«Sono andati a comprare il ghiaccio e non l'hanno salvata»

Parla il fidanzato della 24enne morta in casa per un mix di droghe. «Chi era con lei ora racconti la verità»
"POTEVA ESSERE SALVATA"
AA

La rabbia è ancora più forte del dolore. «Voglio giustizia. Non intendo vendetta, ma giustizia perché Francesca poteva essere salvata».

Ne è convinto il fidanzato della ragazza di 24 anni trovata morta in casa nel quartiere Fornaci dopo una notte, tra sabato e domenica, segnata dall'abuso di droga, consumata con due amici, un 32enne e una coetanea della vittima, ora indagati con l'accusa di omicidio colposo e omissione di soccorso. Fuori dall'obitorio degli Spedali Civili, alla vigilia del funerale che sarà celebrato oggi pomeriggio alle 15.30 a Chiesanuova, tutti si avvicinano a Michael che ha perso la ragazza con la quale stava da anni.

«Era fragile, aveva dei problemi perché cresciuta in una famiglia difficile. La nonna era il suo angelo custode e io la sua vita. Non andava al Sert, ma aveva iniziato a partecipare ai gruppi a San Polo con una sua amica»...

 

Leggi l'articolo completo sul Giornale di Brescia in edicola oggi, scaricabile anche in formato digitale.

 

 

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia