Mille Miglia, seconda punzonatura in piazza Vittoria

Seconda parte di punzonature in programma questa mattina al Mille Miglia Village di piazza Vittoria. Guidati dalle interviste del direttore artistico Maddalena Damini, che saranno intervallate dalle curiosità e dalle voci della corsa raccolte dai giornalisti Angela Scaramuzza e Jacopo Bianchi, gli spettatori potranno seguire il rito delle verifiche tecniche in diretta. Una tradizione che ogni anno attira centinaia di bresciani e che in questa edizione che già molti hanno definito «la corsa della ripartenza» si ripete in un clima di ritrovata libertà.

Catturato dalle telecamere di Teletutto, il susseguirsi delle auto d’epoca più belle del mondo che sfilano sotto gli occhi degli appassionati sarà trasmesso dalle 9.30 alle 11 sul canale 12 del digitale terrestre e in streaming su www.teletutto.it.

In piazza Vittoria, ai microfoni di Teletutto hanno parlato il presidente di 1000 Miglia srl Franco Gussalli Beretta, che si è detto pronto a tramandare la passione di famiglia per le auto d'epoca, che lui ha ereditato dal padre Ugo,  anche al figlio Carlo: «Il ragazzo promette già bene, anche se per ora il suo amore per i motori si concentra soprattutto sulle vetture moderne». Un altro ospite di Maddalena Damini è stato anche l'imprenditore Giuseppe Ambrosi, che gareggia su un'Alfa 1750 6C Zagato del 1931: «Una macchina straordinaria, è il pilota che non è abbastanza performante - scherza -, ma non posso negare che ci siano nell'aria velleità di classifica. Di certo questa è un'edizione entusiasmante e l'atmosfera di ripartenza è eccitante».

Sono entusiastici anche i toni di Aldo Bonomi, presidente di Aci Brescia, che annuncia come imminente la creazione della Fondazione Mille Miglia, che unirà 1000 miglia srl, Aci nazionale e territoriale, gli enti del territorio e il Club Mazzotti: «Senza squadra non si va da nessuna parte e la fondazione sarà la ciliegina sulla torta di tutti i progressi fatti negli ultimi anni. L'obiettivo comune e ambizioso è, entro il 2023, far riconoscere la Mille Miglia come Patrimonio Unesco».

Tra i piloti intervistati anche uno dei più quotati per la vittoria, il pediatra siciliano Giovanni Moceri, che corre navigato dal giornalista bresciano Daniele Bonetti: «Abbiamo fatto ritocchi alla macchina fino all'ultimo minuto: essendo una vettura che viene custodita in un museo, non abbiamo modo di testarla durante l'anno. L'obiettivo è, naturalmente, fare bene. Cercherò di imitare il mio grande maestro Giuliano Cané (anche lui in gara, ndr), che vinceva la Mille Miglia a anni alterni». Assente nell'ultima edizione, infatti, Moceri ha vinto quella del 2019.

La seconda tranche di punzonature è l’ultimo appuntamento in programma prima della partenza della corsa, prevista alle 13.30 da viale Venezia. Anche il via alla Mille Miglia sarà raccontato da Teletutto in diretta, con Clara Camplani collegata in diretta dalla pedana del Rebuffone. Poi le auto faranno rotta verso Viareggio, dove si conclude la prima tappa.