Mascherine antismog rosse per tutti

È l'iniziativa dello street artist FUTURE? in centro città, e tra le altre cose ci ricorda quanto sia messa male l'aria bresciana
  • L'opera di FUTURE? in via X Giornate
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    L'opera di FUTURE? in via X Giornate
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Mascherine antismog rosse per tutti. L’installazione dello street artist bresciano FUTURE? è apparsa sabato in via X Giornate, in centro a Brescia, per poi sparire nel giro di poco tempo.

È rimasto comunque lo stencil, in pieno stile Banksy, a ricordare come la situazione ambientale bresciana sia critica. Partendo dall’aria, con le centraline Arpa che hanno messo in fila 99 giornate di esuberi a Rezzato, ma è un numero che andrebbe ritoccato verso l’alto, vista la quantità di giorni in cui l’apparecchio non ha funzionato. 

Discorso analogo per Broletto, dove nel 2017 i giorni con oltre 50 microgrammi di Pm10 per metro cubo d’aria sono stati 69, e Villaggio Sereno, 81. 

Il limite massimo consentito dall’Unione Europea è di 35 giorni all’anno, ma sembra essere puramente indicativo: gli sforamenti sono ben superiori alla soglia. Si sono viste iniziative come il protocollo interregionale antismog, ma per il momento la misura che ha maggiormente funzionato contro gli inquinanti cancerogeni nell’aria è il maltempo. Vento e pioggia, insomma, mentre tutta la Pianura Padana non riesce a uscire da quella che è anche un'emergenza sanitaria

In tema, a parte la street art, è in corso una mobilitazione per analizzare in maniera più puntuale la qualità di ciò che respiriamo. Fino al 21 gennaio si può aderire all’iniziativa «No2 No Grazie», organizzata da Basta Veleni  e Cittadini per l'aria per misurare i livelli di biossido di azoto, secondo lo slogan «respirare aria pulita è un diritto». 

 

 

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