Aria malata: si cercano volontari per il monitoraggio

La rete Basta Veleni vuole "arruolare" il maggior numero di campionatori per poi analizzare i dati a febbraio
Aria malata in città (simbolica)
Aria malata in città (simbolica)
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Una mappa dettagliata dei livelli di inquinamento dell’aria, creata dai cittadini per i cittadini. E’ l’iniziativa che sta mettendo in campo la rete Basta Veleni,  insieme all’associazione Cittadini per l’aria, replicando un modello che è già stato applicato con successo a Roma, Bologna e Milano.

L’idea è quella di posizionare anche nella nostra città il maggior numero di campionatori per la rilevazione delle concentrazioni di biossido di azoto nell’aria, sostanza prodotta in larga parte dalla circolazione dei motori diesel, e che in Italia sarebbe responsabile di circa 17mila decessi ogni anno.

Chi intende aderire all’iniziativa può candidarsi, attraverso la pagina Facebook di Basta Veleni, e posizionare un campionatore davanti a casa, all’ufficio o alla scuola.  Nel mese di febbraio verranno raccolti e analizzati i dati, che poi confluiranno in una mappa, che verrà presentata nel corso di un evento pubblico. 

L’esperimento effettuato a Milano ha già messo in luce dati allarmanti: il 96% dei campionatori installati, infatti, ha misurato concentrazioni di biossido di azoto superiori al limite di legge di 40 microgrammi per metrocubo.  Dati che ribadiscono l’urgenza di nuovi e più stingenti provvedimenti per la tutela della qualità dell’aria e della salute della popolazione. Cittadini  per l’aria a tal proposito, anche alla luce del monitoraggio effettuato ha già presentato un ricorso al Tar, chiedendo alla Regione l’aggiornamento , attualmente in corso, del piano regionale d’interventi per la qualità dell’aria (PRIA)

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