Loggia, all'assessorato all'Ambiente si prepara la staffetta Cominelli-Capra

A novembre la titolare del Verde siederà in Regione: in pole Scaglia per il Bilancio
Miriam Cominelli e Fabio Capra - © www.giornaledibrescia.it
Miriam Cominelli e Fabio Capra - © www.giornaledibrescia.it
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È una questione di settimane. Archiviato il voto delle elezioni Politiche, infatti, inizia il giro di valzer sulla scia dei neoeletti a Roma, un effetto domino che - come già raccontato - tocca anche Brescia.

La certezza è che l’assessore Miriam Cominelli lascierà il suo scranno vuoto in Giunta, preparandosi a fare il suo ingresso in Consiglio regionale da prima dei non eletti, subentrando al neodeputato del Pd Gian Antonio Girelli. Un passaggio di consegne che verosimilmente - stando ai tempi tecnici - si consumerà di fatto nei primi giorni di novembre, ma che va governato.

Quali le ipotesi in campo per il «dopo Cominelli»? Il sindaco non parla volentieri dell’argomento. Quel che è certo è che nelle scorse settimane aveva chiesto una disponibilità all’ex eurodeputata Monica Frassoni, la quale ha però rifiutato.

Qualcuno aveva messo sul tavolo anche la proposta di chiamare Mafalda Gritti (Bpp), un’idea che si sarebbe infranta anche sulla scia del fatto che quello scranno spetta al Pd. Sempre ricordando che per garantire il rispetto delle quote rosa - esterni o interni che siano i nomi - la platea di riferimento da cui scegliere è al femminile. Si arriva così alla prospettiva che pare sempre più certa: quella di guardare «in casa Loggia». Le tifoserie interne iniziano a farsi avanti.

Due, ad oggi, i consiglieri che il tam tam interno vede favoriti: l’attuale presidente del Consiglio comunale Laura Parenza, che però avrebbe espresso a più persone la volontà di concludere il suo lavoro da capogruppo. L’opzione in pole è quella che vedrebbe promossa nella squadra di Giunta la consigliera Diletta Scaglia, che per accogliere l’incarico da assessore in Loggia deve dimettersi dalla Provincia: a quel punto, a subentrarle in Broletto sarebbe Gianluca Cominassi. Seguendo questo scenario come il più papabile, Scaglia non prenderebbe però le redini del Settore ambiente: il suo ingresso tra gli assessori farebbe scattare un’ulteriore staffetta.

La consigliera prenderebbe il posto dell’assessore al Bilancio, Fabio Capra, che a sua volta andrebbe a rimpiazzare Cominelli all’Ambiente. Questo perché serve qualcuno che abbia seguito con attenzione, in particolare, tutta la partita legata al Parco delle Cave, progetto del quale Capra è considerato oltre che la memoria storica anche il «padrino». Il punto fermo comunque, per ora, è che chiunque siederà al posto di Cominelli agirà in continuità rispetto al mandato.

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