Loggia 2023: la lista civica di Rolfi tra big e generazione Z

In un’ora raccolte 120 firme, Lilli Franceschetti capolista. Rolfi: «Voce ai cittadini». E c’è l’ipotesi quarta civica
  • La presentazione della lista civica di Fabio Rolfi
    La presentazione della lista civica di Fabio Rolfi
  • La presentazione della lista civica di Fabio Rolfi
    La presentazione della lista civica di Fabio Rolfi
  • La presentazione della lista civica di Fabio Rolfi
    La presentazione della lista civica di Fabio Rolfi
  • La presentazione della lista civica di Fabio Rolfi
    La presentazione della lista civica di Fabio Rolfi
  • La presentazione della lista civica di Fabio Rolfi
    La presentazione della lista civica di Fabio Rolfi
  • La presentazione della lista civica di Fabio Rolfi
    La presentazione della lista civica di Fabio Rolfi
  • La presentazione della lista civica di Fabio Rolfi
    La presentazione della lista civica di Fabio Rolfi
  • La presentazione della lista civica di Fabio Rolfi
    La presentazione della lista civica di Fabio Rolfi
  • La presentazione della lista civica di Fabio Rolfi
    La presentazione della lista civica di Fabio Rolfi
  • La presentazione della lista civica di Fabio Rolfi
    La presentazione della lista civica di Fabio Rolfi
  • La presentazione della lista civica di Fabio Rolfi
    La presentazione della lista civica di Fabio Rolfi
  • La presentazione della lista civica di Fabio Rolfi
    La presentazione della lista civica di Fabio Rolfi
  • La presentazione della lista civica di Fabio Rolfi
    La presentazione della lista civica di Fabio Rolfi
  • La presentazione della lista civica di Fabio Rolfi
    La presentazione della lista civica di Fabio Rolfi

C’è una ragione se Fabio Rolfi, per mesi, ha preferito incontrare a quattrocchi i cittadini, senza scudieri o emissari di partito al seguito. È una ragione che ha molto a che fare con due temi in grado di lasciare un’impronta definita sulla visione di città futura: il cambio della classe dirigente, anche in chiave generazionale (non delle competenze, sia chiaro, ma di quel retaggio del «si è sempre fatto così» che spesso sfarina i progetti) e lo stile civico che il candidato sindaco non vuole pr

Registrati gratuitamente
Questo è un articolo GDB+. Accedi o registrati per continuare a leggerlo. È facile e veloce.