Loggia 2023, Castelletti: «Brescia sarà ancora di più città a misura di bambino»

Una sezione primavera per ogni scuola dell’infanzia e il potenziamento della rete bibliotecaria. Laura Castelletti ha inserito nel suo programma di candidato sindaco queste proposte perché vuole che Brescia sia sempre più «città a misura di bambino». «L’attenzione per bambini e infanzia vuol dire garantire una migliore qualità di vita a tutti, giovani, anziani, persone con fragilità - premette alla conferenza stampa organizzata al Parco Ducos 2 -. Tutti i bambini hanno diritto a vivere in un ambiente nel quale si sentano sicuri, abbiano accesso ai servizi, possano giocare, imparare, crescere.
Il Comune ha investito 7 milioni all’anno per il funzionamento degli asili nido. La copertura del fabbisogno dei nidi è al 33% in Europa, al 23% in Italia e al 41% a Brescia. La nostra Amministrazione ha istituito il Garante dell’infanzia e dell’adolescenza»
. «Negli anni scorsi - continua Castelletti - abbiamo avviato la sperimentazione delle sezioni primavera alla scuola dell’infanzia e intendiamo avviarne una in ogni materna. Abbiamo aperto i ’Tempi per le famiglie’, dove genitori, bambini ed educatori si incontrano per passare tempo condiviso e di gioco. Le mamme e i papà chiedono di incrementarli e per questo nel nostro programma abbiamo inserito l’estensione della rete di servizi paralleli e complementari al nido per le famiglie con bimbi da 0 a 3 anni».
«I cittadini abbiano cura»

La candidata sindaco sottolinea: «L’attenzione per i bambini è anche essere attenti all’ambiente in cui viviamo, al verde. Abbiamo bonificato 10 tra parchi pubblici e giardini scolastici e ci siamo impegnati, se verremo eletti, a completare la bonifica degli ultimi tre parchi pubblici, via Livorno Nord e Sud e via Fura. Curiamo e cureremo gli spazi gioco dei più piccoli, ma crediamo sia necessario stimolare una partecipazione dei cittadini alla cura della città, anche nelle manutenzioni delle aree gioco.
Abbiamo inserito nel programma il bilancio di genere che consente una fotografia al femminile anche per i bisogni dei bambini e delle famiglie - conclude - e inaugureremo il teatro Borsoni che ha anche una sala solo per bambini e ragazzi».
Claudia Mantelli, candidata con la lista Laura Castelletti sindaco e vicepresidente del Consiglio di quartiere San Polo Cimabue aggiunge: «Penso all’ambiente in cui vivono e vivranno i miei figli. I musei, come ad esempio il futuro e nuovo Museo di scienze naturali, devono incrementare i progetti per i più piccoli, così come le biblioteche. Sono certa che non bastino sostegni economici lanciati a caso (il riferimento è alla proposta di Rolfi del bonus per ogni nato, ndr.) ma ci vuole una rete accogliente che supporti la genitorialità. La sfida - chiude - è essere riconosciuti ’Città amica dei bambini e degli adolescenti Unicef’. Il bagaglio di esperienza che mi ha lasciato il Consiglio di quartiere in questi nove anni mi fa dire che potrò collaborare per costruire una città a misura di bambino, migliore per le famiglie e le altre fragilità presenti sul territorio».
Roberto Bellia, consigliere del Cdq San Polo Cimabue e pure candidato nella civica Castelletti rimarca: «Viviamo in una città che ci fornisce strumenti di partecipazione reale. Ho trovato un’Amministrazione che ascolta. Avete visto tutti i progressi che Brescia ha fatto in questi anni, sul fronte della vivibilità, dell’integrazione, al livello delle città europee. Pensare di cambiare rotta rispetto all’Amministrazione Del Bono significherebbe far compiere alla città un’inversione completa».
@News in 5 minuti
A sera il riassunto della giornata: i fatti principali, le novità per restare aggiornati.
Riproduzione riservata © Giornale di Brescia
Iscriviti al canale WhatsApp del GdB e resta aggiornato
