Loggia 2023, Brescia Attiva: il team under 40 con il cuore green per Castelletti
Dalle piazze, che comunque non intendono lasciare, alla politica perché - semplicemente - «è solo lì che si possono cambiare e mettere in moto concretamente alcune cose», come spiega senza troppi fronzoli e con il suo tipico stile schietto Giovanni Mori. Loro sono gli attivisti per l’ambiente, ma stavolta il paradigma è ribaltato: non sono i giovani a dover restare in panchina in attesa che qualche veterano faccia loro spazio, ma sono i veterani - che del gruppo di lavoro sono parte integrante - a mettere la propria competenza al servizio degli under 40. Ed è proprio il tratto anagrafico il secondo biglietto da visita della lista Brescia Attiva: l’età media dei candidati è di poco superiore ai 33 anni (33,4 per onor di precisione specificano).
Il tratto distintivo numero uno, invece, è la ragione che li ha portati a buttarsi nell’avventura politica del 14 e 15 maggio per Loggia 2023 a sostegno di Laura Castelletti: l’urgenza di rimettere in carreggiata e in salute l’ambiente, di correggere la rotta di una crisi climatica «che corre veloce e sulla quale bisogna intervenire in fretta» e la priorità di far viaggiare in parallelo giustizia ambientale e giustizia sociale.
Gli obiettivi
Quando si chiede loro la classica «soglia psicologica», ossia a che risultato aspirano, ci ridono su: «Il 40% e tre assessori» ironizza Mori. Di fatto l’obiettivo è riuscire a scavalcare la soglia di sbarramento e, magari, essere presenti nell’Aula del futuro con uno o due consiglieri. «Brescia Attiva è un’esperienza collettiva e solida - rimarca Valentina Gastaldi, capolista e co-portavoce -: siamo impegnate da tempo in prima linea per i temi della giustizia climatica e sociale e continueremo a impegnarci anche dopo. Abbiamo dimostrato che l’attivismo premia e che è in grado di mobilitare molte persone intorno a un obiettivo comune. La nostra scommessa è continuare ad attivare le persone e incidere nel governo della città».A descrivere i principi programmatici è invece Mori, volto noto dei Fridays For Future: «All’interno della coalizione portiamo una fortissima ambizione: Brescia a zero emissioni entro il 2035. Dopo essere scesi in piazza più volte, ora serve incidere anche dentro le istituzioni. La direzione intrapresa dall’ultima Amministrazione è giusta, ma non basta. È necessario agire con più coraggio e incisività, attraverso soluzioni mirate ed efficaci, sui grandi temi: mobilità, edilizia, rifiuti ed energia».
Tra i punti programmatici prioritari sui quali si è trovata l’intersezione con il programma di Castelletti ci sono «l’istituzione di una specifica Direzione strategica ambiente e clima e la realizzazione della Città 30 per una mobilità sicura, pulita e diffusa». Veronica Casanova rassicura: «Il nostro è un progetto dalle solide basi che continuerà a essere presente nella vita della città e a sollevare temi per noi fondamentali. Portiamo un nuovo metodo di fare politica, di confronto e di condivisione di idee».
La squadra
Alla presentazione ufficiale Castelletti ammette: «Sono contenta del sostegno di Brescia Attiva che non era affatto scontato. È una lista molto giovane, ma questo non significa che non sia molto competente. Ci piace la scelta del salto da esperienze di piazza alla politica: è una scelta di responsabilità».
Inutile negarlo: un’altra marcia di avvicinamento turbolenta è quella che ha visto «inglobato» nei 32 nomi di Brescia Attiva qualche esponente dei Verdi, due per l’esattezza, dopo il terremoto che ha visto commissariata la federazione di Brescia: sono Marcello Bolpagni e Francesco Quadraro. Tanto che, in calce al simbolo, compare anche la scritta «Verdi Europei». Spiega il commissario Devis Dori: «Sosteniamo e compartecipiamo a questa lista che ci piace perché sono stati i giovani a coinvolgerci ed era per noi fondamentale poter restare nell’alveo del sostegno a Castelletti». Parole alle quali si aggiungono quelle di Francesca Cucchiara, anche lei commissario provinciale: «Essere qui non era scontato - ricorda -. La ragione che ci ha spinto a sostenere Brescia Attiva è semplice: se si hanno stessi obiettivi e proposte bisogna fare squadra».
Applausi, infine, a chi si è messo in gioco in lista: Valentina Gastaldi, Giovanni Mori, Veronica Casanova, Fausto Piazza, Mariasole Andreetto, Francesco Andreetto, Anna Bazzoli, Thomas Arrigotti, Lucia Botta, Abdul Latif Belem, Martina Buonocore, Marcello Bolpagni, Lorena Colombi, Gianmichele Broli, Silvia Di Giovambattista, Guido Bugatti, Anna Liberini, Mattia Burioli, Martina Liberini, Matteo Castagna, Marta Maldini, Alfredo Ceraso, Assunta Manzo, Michele Ghidini, Fabricia Pedrazzali, Gabriele Insolia, Giovanna Luisa Portesi, Alberto Mamberti, Arianna Savi, Simone Pepe, Francesco Quadraro, Isaac Scaramella.
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