La V Delegazione Bresciana del Soccorso Alpino in campo con stand ed esercitazioni

In Valle Camonica i gazebi e in Val Trompia le dimostrazioni per le pratiche di soccorso in caso di valanghe del Cnsas
SOCCORSO ALPINO SULLE PISTE
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Nonostante le avverse condizioni climatiche, che hanno sicuramente contribuito a rendere le esperienze ancora più credibili, il calore della gente per il Corpo Nazionale Soccorso alpino e speleologico Lombardo e per i suoi eventi dedicati ai soccorsi in caso di valanga non è mancato nemmeno questa volta. 

Il Cnsas, formato da tecnici, medici e infermieri di elevata professionalità, si occupa degli interventi sanitari che avvengono in condizioni impervie in costante comunicazione con l’Areu, il sistema dell’emergenza urgenza sanitaria Lombardo.

E in questi giorni la V Delegazione Bresciana del Corpo ha organizzato due situazioni differenti. Il primo, in Val Trompia, con stand e gazebi, dedicato alla presentazione della strumentazione di soccorso. Il secondo, in Valle Camonica, destinato alla simulazione dimostrativa dell’apparecchio per la ricerca dei travolti da valanga (Artva).

La dimostrazione a Bazena in Valle Camonica

  • Alcune immagini della dimostrazione del Cnsas a Bazena
    Alcune immagini della dimostrazione del Cnsas a Bazena
  • Alcune immagini della dimostrazione del Cnsas a Bazena
    Alcune immagini della dimostrazione del Cnsas a Bazena
  • Alcune immagini della dimostrazione del Cnsas a Bazena
    Alcune immagini della dimostrazione del Cnsas a Bazena
  • Alcune immagini della dimostrazione del Cnsas a Bazena
    Alcune immagini della dimostrazione del Cnsas a Bazena
  • Alcune immagini della dimostrazione del Cnsas a Bazena
    Alcune immagini della dimostrazione del Cnsas a Bazena

Si è tenuta a Bazena, nel comune di Breno in Valle Camonica, la prima delle tre giornate di addestramento sulla ricerca in valanga svolta da una ventina di tecnici della Delegazione.

Nei due differenti scenari creati, dove è stata coinvolta anche l’Unità cinofila da ricerca in valanga (Ucv) del Cnsas, erano rimaste sepolte da una valanga otto persone, di cui una sola sprovvista dell’Artva.

I tecnici hanno dovuto inscenare tutta una serie di sondaggi per ritrovare il corpo e, anche tramite i mezzi fuoristrada, portare la persona all’ambulanza che si occupa del trasporto delle persone coinvolte all'ospedale più vicino, di solito in servizio a Bazena.

Gli stand di Collio Val Trompia

  • Alcune immagini degli stand del Cnsas a Collio
    Alcune immagini degli stand del Cnsas a Collio
  • Alcune immagini degli stand del Cnsas a Collio
    Alcune immagini degli stand del Cnsas a Collio
  • Alcune immagini degli stand del Cnsas a Collio
    Alcune immagini degli stand del Cnsas a Collio
  • Alcune immagini degli stand del Cnsas a Collio
    Alcune immagini degli stand del Cnsas a Collio

Sono accorsi scialpinisti ma anche semplici escursionisti muniti di ciaspole allo spazio allestito dai tecnici della V Delegazione Stazione Valle Trompiaa a Collio per il campo «Artva», la tecnologia per la ricerca dei dispersi nelle valanghe.

Gazebo, volantini, gadget ma anche l’esposizione degli strumenti utilizzati per il soccorso quali il toboga, la slitta per il trasporto dei feriti e il materassino a depressione utilizzato per la stabilizzazione cervicale e spinale delle persone soccorse.

L’iniziativa, denominata «Sicuri in montagna», tornerà a giugno per un appuntamento dedicato alla montagna d’estate.

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