La mandolinista Elena Saik: «Siamo in salvo, grazie Brescia»

La Croce Bianca è andata a prendere la musicista e la sua mamma inferma al confine con l'Ucraina
Con i bresciani. Elena Saik tra i volontari Emilio Vinzoli e Paolo Gaioni - Foto © www.giornaledibrescia.it
Con i bresciani. Elena Saik tra i volontari Emilio Vinzoli e Paolo Gaioni - Foto © www.giornaledibrescia.it

Le esplosioni e le sirene che la terrorizzavano sono lontane: Elena Saik, mandolinista ucraina diplomata al Conservatorio di Brescia, ha lasciato il Paese sotto attacco insieme alla sua mamma, dirigente d’azienda in pensione allettata dalle conseguenze di un ictus. Due uomini di una compagnia privata del posto sono andati a prenderle a Ivano-Frankivs’k, nella casa di parenti in cui avevano trovato un primo riparo, e le hanno portate alla frontiera con l’Ungheria, dove ad attenderle, in una zona

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