La Loggia chiude i principali parchi di Brescia nel weekend

Rinnovato anche il divieto di consumo di cibo e bevande su suolo pubblico in centro storico
LA LOGGIA RINNOVA LE ORDINANZE
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Parco Castelli, Parco Sam Quilleri/Campo Marte, Parco delle Stagioni, Parco Ducos 1 (Viale Piave) e Ducos 2 (Via Lonati) e Parco S. Antonino (Via Marconi/Via Crocefissa di Rosa): sono queste le aree verdi di Brescia che il Comune ha deciso di chiudere a partire dalle 20 di questa sera fino alle 7 di lunedì 8 marzo.

La Loggia rinnova dunque l’ordinanza della scorsa settimana per evitare assembramenti nei parchi durante il weekend, aggiungendo il Parco Sant’Antonino. 

Negli altri parchi che restano aperti, sono comunque validi gli obblighi e i divieti imposti per limitare la diffusione del contagio da coronavirus, «in particolare quelli relativi al divieto di assembramento, al rispetto della distanza di sicurezza interpersonale di almeno due metri per l'attività sportiva e di almeno 1 metro per ogni altra attività, al divieto di qualsiasi gara, competizione e ogni attività connesse agli sport di contatto nelle piastre da gioco sportive presenti nei parchi». 

Da ricordare inoltre che la Lombardia ha introdotto ieri «il divieto di utilizzo delle aree attrezzate per gioco e sport all'interno di parchi, ville e giardini pubblici, fatta salva la possibilità di fruizione da parte dei soggetti con disabilità».

La Loggia ha deciso inoltre di vietare il consumo di cibo e bevande all’aperto in centro storico dalle 10 di sabato alle 22 di domenica. Il divieto è in vigore su «area pubblica o privata a uso pubblico compresi parchi, giardini, piazze». Chi non rispetta la norma rischia una sanzione dai 400 ai 3.000 euro. 

 

 

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