La brioche si compra con la «merenda card»

Idea di una forneria di via Marsala: i genitori scelgono pagano on-line e il bimbo ritira
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Settembre è alle porte, e se la canicola fa sembrare ancora lontano il momento del ritorno a scuola, i preparativi non sono mai affrontati con troppo anticipo.

E se mamme e papà tra poche settimane saranno alle prese con la «caccia» a quaderni e materiale, c’è chi pensa anche alla «regina» indiscussa di tutte le ricreazioni. La merendina? La sceglie e la paga on-line mammà. E al figliolo non resta che ritirarla.

L'idea è venuta ad Alberto Medeghini che, con la moglie, ha aperto da pochi mesi «Bottega Romanelli», una forneria e alimentari, con un'anima retrò-chic, nel cuore del Carmine, in via Marsala 22. E qui, insieme al pane, al prosciutto e al latte, sono entrate le nuove tecnologie: «Merenda Card» non è altro che una carta prepagata che il bimbo può utilizzare per comprarsi lo snack di metà mattina. Ma il menù lo scelgono i genitori che al momento dell’acquisto della carta non solo la caricano con soldi, ma anche con un menù personalizzato.

«L’idea - spiega Medeghini - mi è venuta proprio perché sono un genitore e voglio che le mie figlie mangino in modo sano. Così offriamo prodotti da forno artigianali, realizzati nel nostro laboratorio, ma anche succhi di frutta, macedonie e frappè di una nota azienda di Manerbio». Un servizio nato guardando alla vicina scuola Santa Dorotea, ma che non esclude possa essere utilizzata dai bambini che vivono in zona.

Al bambino non resta che entrare in negozio e avvicinare la sua carta al lettore: subito viene visualizzato il profilo personale sul computer centrale e la commessa sa cosa il giovane cliente può (o non può) acquistare. «È anche un modo per responsabilizzare il bambino - aggiunge Medeghini - che deve rapportarsi con un adulto diverso dai familiari o dagli insegnanti».

Provare per credere.

Elisa Rossi

 

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