L'estremo saluto dei neo fascisti a Kim Borromeo

A Brescia l'addio allo storico esponente di Avanguardia nazionale, scomparso venerdì a 67 anni
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Una cinquantina di neo fascisti hanno dato l'estremo saluto oggi a Brescia a Kim Borromeo, storico componente di Avanguardia Nazionale negli anni di Piombo, morto venerdì all'età di 67 anni per un tumore al pancreas.

Borromeo era stato arrestato e condannato per una bomba che aveva fatto esplodere nella sede provinciale del Psi nel 1973, mentre a marzo del 1974, due mesi prima della Strage di Piazza Loggia, venne fermato in auto in Vallecamonica con 50 chili di esplosivo.

All'esterno del tempio crematorio di Sant'Eufemia si sono ritrovate nel pomeriggio una cinquantina di persone e all'arrivo della bara il gruppo si è schierato sull'attenti ed è stato chiamato il nome di Kim Borromeo da Emanuele Devicienti, esponente della destra bresciana, al quale il gruppo ha risposto per tre volte «presente» battendosi il pugno sul petto. Sulla bara era stata esposta la bandiera di Avanguardia Nazionale.

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