Investita in via Triumplina, venerdì i funerali di Mariangela

Intanto è stato individuato il mezzo pesante che ha investito la donna. Necessarie analisi sulle gomme. L'ultimo saluto a S. Andrea di Concesio
Il luogo dove  è avvenuta la tragedia lungo la Triumplina © www.giornaledibrescia.it
Il luogo dove è avvenuta la tragedia lungo la Triumplina © www.giornaledibrescia.it
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Da una parte il dolore dei familiari che nelle scorse ore hanno riconosciuto la salma e organizzato i funerali. Dall’altra le indagini della Polizia locale per scoprire quale mezzo pesante avesse travolto e ucciso, lunedì sera in via Triumplina, la 57enne di Concesio Mariangela Comparin.

Ieri mattina il fratello e la cognata della donna hanno effettuato il riconoscimento ufficiale della salma, passaggio doloroso ma necessario per poter poi organizzare l’estremo saluto. I funerali sono in programma domani, venerdì, alle 15.30 a Sant’Andrea di Concesio.

Parallelamente proseguono gli accertamenti della Polizia locale per chiarire la dinamica del terribile incidente. Analizzando i dati dei portali di lettura targhe dei Comuni di Bovezzo e Nave infatti è stato individuato il mezzo pesante, un autoarticolato per il trasporto dei rottami, che era stato in parte ripreso dalle telecamere del sistema di videosorveglianza cittadino transitare sulla rotonda negli stessi attimi in cui si è verificato l’incidente. Il mezzo è stato rintracciato nella ditta milanese che ne è proprietaria e posto sotto sequestro.

L’autista ha confermato di essere passato da via Triumplina diretto in Valsabbia nel pomeriggio di lunedì ma ha spiegato di non aver avvertito nulla di insolito mentre percorreva la rotonda. Un’ipotesi avanzata fin da subito anche dagli inquirenti quella che il conducente potesse anche non essersi reso conto dell’accaduto date le dimensioni e il peso del mezzo e il fatto che l’investimento, da parte, sembra, delle sole ruote posteriori, sia avvenuto con il buio e quando pioveva.

Ora la parola passa alla Procura della Repubblica che dovrà valutare se disporre una serie di accertamenti specifici sugli pneumatici del camion e anche sull’eventuale navigatore satellitare presente in cabina o su altri dispositivi Gps di tracciamento che sempre più spesso sono installati sui veicoli industriali. Dopo l’incidente il veicolo ha percorso almeno altri 100 chilometri, su diversi tipi di strade e sotto la pioggia e serviranno analisi tecniche dettagliate per evidenziare eventuali tracce.

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