In manette «il Drone», broker della droga senza magazzino

Nel complesso arrestate dalla Squadra Mobile 5 persone e recuperati 17 chilogrammi di hashish
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Lo chiamavano il drone perchè operava in modo metodico e senza tenere mai la droga in casa. Nel 2003 era già stato condannato per traffico di sostanza stupefacente e da allora, invece che cambiare vita, si era fatto più scaltro e operava come broker: acquistava hashish all’ingrosso solo dopo aver ricevuto l’ordine dai suoi compratori.  

Nel corso di una lunga e articolata operazione antidroga il personale della Squadra Mobile ha sequestrato complessivamente 17 chilogrammi di hashish e 65 grammi di cocaina e arrestato cinque persone: 4 in flagranza di reato e una, drone appunto, su ordinanza di custodia cautelare. Gli arresti a Brescia, Gussago, Adro e a Martinengo, in provincia di Bergamo.

Tra gli arrestati anche una donna che aveva nascosto la droga nel frigorifero

 

 

 

 

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