Il profumo pervade la città: è tornata la Fiera di San Faustino

Pienone tra le 602 bancarelle già di buon mattino. La voglia di Brescia di tornare alle tradizioni nel giorno dei patroni
  • L'affollata Fiera di San Faustino
    L'affollata Fiera di San Faustino
  • L'affollata Fiera di San Faustino
    L'affollata Fiera di San Faustino
  • L'affollata Fiera di San Faustino
    L'affollata Fiera di San Faustino
  • L'affollata Fiera di San Faustino
    L'affollata Fiera di San Faustino
  • L'affollata Fiera di San Faustino
    L'affollata Fiera di San Faustino
  • L'affollata Fiera di San Faustino
    L'affollata Fiera di San Faustino
  • L'affollata Fiera di San Faustino
    L'affollata Fiera di San Faustino
  • L'affollata Fiera di San Faustino
    L'affollata Fiera di San Faustino
  • L'affollata Fiera di San Faustino
    L'affollata Fiera di San Faustino
  • L'affollata Fiera di San Faustino
    L'affollata Fiera di San Faustino
  • L'affollata Fiera di San Faustino
    L'affollata Fiera di San Faustino
  • L'affollata Fiera di San Faustino
    L'affollata Fiera di San Faustino
  • L'affollata Fiera di San Faustino
    L'affollata Fiera di San Faustino
  • L'affollata Fiera di San Faustino
    L'affollata Fiera di San Faustino
  • L'affollata Fiera di San Faustino
    L'affollata Fiera di San Faustino
  • L'affollata Fiera di San Faustino
    L'affollata Fiera di San Faustino
  • L'affollata Fiera di San Faustino
    L'affollata Fiera di San Faustino
AA

L’inconfondibile profumo della fiera ha riaperto il cassetto dei ricordi chiuso ormai dall’ultima edizione, quella del 2020: odore di porchetta e cipolle che pervade la città, ed è subito San Faustino. Il cielo terso, il sole caldo, il (preoccupante) clima primaverile nonostante siamo solo a metà di febbraio hanno fatto il resto.

Già di primo mattino è partito l’assalto alle 602 bancarelle del serpentone in centro città, da via Gramsci a San Faustino, segno della grande voglia dei bresciani del ritorno alla tradizione dopo gli anni del Covid. Poche le mascherine nella calca della folla, nessun segno degli igienizzanti: il ricordo della pandemia c’è, non potrebbe essere diversamente, ma inizia ad allontanarsi.

Camminando tra le bancarelle tutto è come lo avevamo lasciato, con profumi diversi a ogni svolta d’angolo, i palloncini legati ai polsi dei bambini perché non volino via, l’aperitivo di buon mattino, tutte le ultime novità del mondo dei casalinghi e del bricolage. Ognuna rigorosamente «magica» per le sue infallibili qualità, dalla centrifuga al tritatutto, con il panno in fibra di carbonio che punta a diventare il «must have» del prossimo anno per la pulizia perfetta dei vetri, schermi e superfici in generale.

Il programma

In mattinata si sono celebrati gli appuntamenti istituzionali, con la consegna del Premio Brescianità a Fabio Volo, Graziella Bragaglio e Giuliano Serena, e la messa pontificale presieduta dal vescovo Pierantonio Tremolada nella basilica dei santi Faustino e Giovita, che ha visto accanto al sindaco di Brescia, Emilio Del Bono, anche quello di Bergamo, Giorgio Gori, nell’anno di Capitale della Cultura.

Sicurezza e mobilità

Per quanto riguarda la mobilità, le corse della metropolitana sono state intensificate così come quelle degli autobus il cui percorso ha subito inevitabilmente delle modifiche. Per chi arriva dalla provincia sono a disposizione i parcheggi scambiatori nei pressi delle fermate della metro. Il parcheggio di piazza Vittoria è chiuso e lo sarà fino alle 6 di domani mattina.

Per garantire la sicurezza in fiera, Areu 118 ha allestito diversi punti di assistenza. Sul fronte prevenzione sono impegnati 18 ufficiali e 157 agenti della Polizia Locale di Brescia, a cui si sommano Carabinieri, Polizia di Stato e Guardia di Finanza.

Icona Newsletter

@I bresciani siamo noi

Brescia la forte, Brescia la ferrea: volti, persone e storie nella Leonessa d’Italia.

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia