Il contagio corre, nel Bresciano nessun Comune è Covid free

Primi casi anche a Magasa e nei piccoli paesi camuni. Ieri registrati altri 5 decessi Covid
Il centro tamponi al Brixia Forum di via Caprera - © www.giornaledibrescia.it
Il centro tamponi al Brixia Forum di via Caprera - © www.giornaledibrescia.it
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Prima di Natale una manciata di Comuni bresciani si poteva vantare di essere Covid-free: Magasa non aveva mai registrato nessun contagio da inizio pandemia; in Valcamonica Comuni come Lozio, Incudine o Paisco Loveno non registravano positivi da oltre 200 giorni.

Ma la variante Omicron ha spazzato via queste «isole verdi». In base ai report regionali degli ultimi giorni nessun Comune bresciano è ora «libero dal virus» (senza casi da almeno 28 giorni). Una condizione che non si era mai verificata. Nelle ultime 24 ore nel Bresciano si sono registrati 1.585 nuovi positivi; un numero dimezzato rispetto ai livelli record dei giorni scorsi, come avviene di consueto il lunedì (per il minor numero di tamponi nel weekend).

Resta che il dato degli ultimi 7 giorni è a livelli mai visti: sia per la Omicron, sia per la corsa ai tamponi che porta a galla positivi asintomatici. Dal 28 dicembre al 3 gennaio si sono contati oltre 18mila contagi, con l’incidenza schizzata a 1.487 casi ogni 100mila abitanti. La diffusione del vaccino nella popolazione anziana fa sì che meno del 9% dei positivi di ieri abbia più di 65 anni. Il 28% ha invece meno di 24 anni, la fetta maggiore (44%) si concentra tra 25 e 49 anni. Registrate altre 5 vittime (ma la data del decesso va dal 24 dicembre al 1 gennaio): a Quinzano, Concesio, Rezzato, Verolanuova, Rodengo. Il totale dei morti Covid da inizio pandemia nel Bresciano sale così a 4.508. L’ex roccaforte.

Intanto Magasa ha perso il suo primato: non è più un paese «Covid free». Il minuscolo centro montano dell’alto Garda bresciano, 109 residenti, registra infatti, per la prima volta dall’inizio della pandemia, alcuni casi accertati di Covid. «Ci sono tre positivi tra i miei concittadini – conferma il sindaco Federico Venturini -, ma soltanto uno è residente in paese. Gli altri vivono fuori».

I casi sono stati comunicati al primo cittadino il 24, il 26 e il 28 dicembre. L’isolamento che finora aveva protetto dal contagio gli abitanti di Magasa nulla ha potuto contro l’aggressività della quarta ondata. «I positivi – dice Venturini - sono tre persone giovani. Speriamo che i nostri anziani riescano anche stavolta a restare ai margini del contagio». Una preoccupazione comprensibile, vista la fragilità della popolazione di Magasa, che è il paese più anziano di tutta la Lombardia, con un’età media di 62,8 anni.

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