Festa di Santa Maria delle Consolazioni, Messa del Vescovo per la tradizione

Da oggi a lunedì le celebrazioni della festa titolare nell'antica chiesetta sulla salita Tito Speri per il Castello
Santa Maria delle Consolazioni
Santa Maria delle Consolazioni
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Nel cuore di Brescia si rinnova fino al 15 maggio, una festa della nostra tradizione: quella della Madonna delle Consolazioni, in una chiesetta tra le più antiche, cara a Paolo VI, Canossi e D’Annunzio, scrigno di fede, arte e storia cittadina.

La festa

Nel santuario, poco sopra la centralissima piazzetta Tito Speri (alla quale si accede per la salita intitolata sempre all'eroe delle Dieci Giornate), come già oggi anche domani, domenica 14, alle 10.30 e alle 17 si potrà assistere a messe in onore della Madonna delle Consolazioni. Ad officiare le funzioni i monsignori Filippini e Del Pero. Lunedì 15 maggio, invece, alle 17 si terrà il Rosario, a seguire alle 18 la messa officiata dal Vescovo Pierantonio Tremolada. Per l’occasione la Chiesetta delle Consolazioni si conferma, come ai tempi del Canossi, tempietto degli artisti: alle 18 di domani, domenica 14, si esibirà un trio d’archi composto da Elena Laffranchi, Elena Telò e Michele Zipponi.

Tra arte e storia

L’antica chiesetta è aperta, nel resto dell’anno, al sabato e alla domenica dalle 16, giorno in cui si tiene la messa officiata da monsignor Marino Cotali. A provvedere alle Consolazioni, dal 1612, una confraternita ora presieduta da Piero Mosconi. La festa è l’occasione per rinnovare l’iscrizione al pio sodalizio che mantiene in ordine la chiesa.

Quest’anno è stato sistemato il giardino delle rose, ideato dal Canossi, posizionata una nicchia per la statua della Vergine su progetto dell’architetto Davide Dabbeni, pronipote di quell'Egidio Dabbeni che curò il rilancio della chiesa ad inizio Novecento, insieme al pittore Vittorio Trainini. La confraternita, inoltre, ha devoluto fondi in favore, quest’anno, dell’Ucraina, della Caritas per l’Armenia e del dormitorio San Vincenzo a Brescia.

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