I colori della Vergine delle Consolazioni tornano a splendere

Domenica festa al santuario cittadino dopo il restauro dell'affresco Cinquecentesco
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Con quel cielo di Lombardia, così bello quando è bello, e santi che hanno ritrovato la grazia luminosa ed arguta del Rinascimento bresciano: si presenta così l'affresco appena restaurato nel Santuario delle Consolazioni.
Domani, 1 ottobre nell'antica chiesetta, poco sopra piazzetta Tito Speri, verranno presentati, alle 17, i lavori eseguiti con certosina perizia da Luisa Marchetti. Ad illustrare il tutto, oltre alla restauratrice, anche Angelo Loda della Sovraintendenza. A seguire benedizione dell'affresco ed una santa messa solenne presieduta da monsignor Gianfranco Mascher, vicario generale della Diocesi. 
L'affresco delle Consolazioni, che rappresenta la Madonna con Gesù fanciullo tra i santi Rocco e Sebastiano, «è tra i più amati dalla devozione popolare bresciana, - come ricordato da Piero Mosconi e don Giancarlo Scalvini, rispettivamente presidente ed assistente spirituale della Confraternita delle Consolazioni - da quando, nel 1612, da un'edicola esterna, fu portato in chiesa, su decreto di San Carlo Borromeo». Luisa Marchetti ha sottolineato come questo restauro sia stato «un viaggio nella storia di quest'opera, databile tra la fine del Quattro e l'inizio del Cinquecento: si sono scoperte aggiunte successive, forse settecentesche, come gli angeli che incoronano la Vergine, ma allo stesso tempo riportato alla luce lo splendore gioioso dell'azzurrite del cielo o particolari della Vergine e dei Santi». 
Angelo Loda, durante l'incontro alle Consolazioni, presenterà opere che si sono rifatte a questo affresco, come la tela di Onzato o iconografie che permetteranno di comprendere ulteriormente l'opera appena restaurata.

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