Fatture false, i coniugi ammettono: accuse vere

Il figlio e la zia materna, attualmente ai domiciliari, si sono invece avvalsi della facoltà di non rispondere
FATTURE FALSE, ACCUSE VERE
AA

«Hanno ammesso le contestazioni della procura, ma vista la complessità dell’indagine si sono riservati di parlare con il pubblico ministero non appena avrà intenzione di ascoltarli».

Lo ha detto l’avvocato Lorenzo Cinquepalmi, legale dei coniugi di Gussago ritenuti al vertice del gruppo capace di emettere fatture false per oltre 500 milioni di euro ed evadere il fisco per circa 93 milioni. Nei terreni della coppia in Franciacorta sono stati scoperti 8 milioni di euro in contanti che erano stati sepolti.

Lorenzo Cinquepalmi, il legale dei coniugi - Foto Gabriele Strada /Neg © www.giornaledibrescia.it
Lorenzo Cinquepalmi, il legale dei coniugi - Foto Gabriele Strada /Neg © www.giornaledibrescia.it

Giuliano Rossini, detenuto in carcere a Cremona, è stato sentito dal gip in video conferenza. Anche l’interrogatorio di convalida dell’arresto della moglie Silvia Fornari, da domenica sera in carcere a Verziano, è avvenuto in remoto.

La Guardia di Finanza sta nel frattempo continuando le indagini per capire a chi effettivamente è riconducibile la montagna di denaro trovata sotto terra e nascosta in panetti di denaro contenuti in secchi tombati in botole sotto terra. Il figlio 22enne della coppia e la zia materna - ai domiciliari da una settimana - si sono avvalsi della facoltà di non rispondere.

  • I panetti di denaro ritrovati dalla Guardia di Finanza
    I panetti di denaro ritrovati dalla Guardia di Finanza
  • I panetti di denaro ritrovati dalla Guardia di Finanza
    I panetti di denaro ritrovati dalla Guardia di Finanza
  • I panetti di denaro ritrovati dalla Guardia di Finanza
    I panetti di denaro ritrovati dalla Guardia di Finanza

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia