Estorsioni e armi in pizzeria: Sorrentino torna in carcere

Il titolare de «I tre monelli», dopo la scarcerazione, il ricorso della Procura e la decisione del Riesame, è tornato a Canton Mombello
La pizzeria I tre monelli - Foto © www.giornaledibrescia.it
La pizzeria I tre monelli - Foto © www.giornaledibrescia.it
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E’ tornato in carcere Massimo Sorrentino, il titolare della pizzeria Tre Monelli in città nella quale vennero trovate dalla Polizia di Stato delle armi nel corso di un’inchiesta del settembre scorso su presunte infiltrazioni mafiose nel tessuto economico bresciano.

Sorrentino era già finito in cella, ma uscì dopo che un suo dipendente si assunse la responsabilità di aver portato le armi all’interno del locale. La Procura fece ricorso contro la scarcerazione e il Riesame accolse la tesi del pm Paolo Savio.

Quella decisione è diventata definitiva e ora Sorrentino si trova a Canton Mombello.

Ad inchiodarlo sono le immagini delle telecamere che lo scorso 17 settembre lo hanno ripreso in compagnia di altre due persone mentre venivano portate nella sua pizzeria le armi nascoste in un borsone.

 

 

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