Ergastolo a Bossetti, la difesa: «Andremo in Cassazione»

I legali di Massimo Bossetti, condannato all'ergastolo anche in appello, danno per scontato il ricorso in Cassazione
BOSSETTI, LE REAZIONI
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«Scontato» il ricorso in Cassazione: così i legali di Massimo Bossetti, Claudio Salvagni e Paolo Camporini, subito dopo la lettura della sentenza. «Aspettiamo le motivazioni - hanno detto - ma il ricorso in Cassazione è scontato. Questa sera abbiamo assistito alla sconfitta della giustizia».

L'avvocato Claudio Salvagni si è detto «tristissimo» per la decisione dei giudici, che hanno confermato l'ergastolo per Bossetti: «Lo ribadisco, siamo di fronte a un clamoroso errore giudiziario. Se non ci fosse il Dna - ha affermato - sarebbe un delitto perfetto. Invece c’è, dunque per me ci sono più dubbi che certezze. Questo è un dato e mi sembra che questo sia un processo più a difesa dell’indagine svolta che non per giudicare la colpevolezza o l’innocenza di un uomo».

L'imputato, nell'autodifesa di ieri mattina, aveva respinto ogni accusa, sostenendo la propria innocenza. Una posizione che non ha convinto i giudici bresciani, che dopo 15 ore di camera di consiglio hanno confermato la sentenza di primo grado.

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