Dubbi e Dpcm, da una casa all’altra: gli spostamenti ammessi

Lo chiarisce la Prefettura rispondendo ai quesiti dei nostri lettori. Tra gli altri temi anche lo sport
La Prefettura risponde
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In redazione e in Prefettura continuano ad arrivare richieste di chiarimento su ciò che si può e non può fare in tempo di lockdown.

Tra i temi delle mail recapitate a coronavirus@giornaledibrescia.it e covid19.pref_brescia@interno.it c’è quello degli spostamenti, per vari motivi, da una casa all’altra. Ad ogni domanda risponde la Prefettura a Teletutto (alle 18 dal lunedì e venerdì).

Abito a Lonato e lavoro a Grumello (Bg). Spostandomi giornalmente in auto in fase di rientro serale alla mia abitazione posso ogni tanto deviare il percorso per passare dai miei genitori anziani (69 e 74 anni) che risiedono a Provaglio d’Iseo per vedere se hanno bisogno di qualcosa e salutarli? Laddove non sussista una necessità assistenziale non è uno spostamento consentito.

Avrei bisogno di andare a prendere mia figlia che ha finito l’università e devo traslocare i suoi beni dal convitto alla residenza di Trento. Chiedo gentilmente se con l’autocertificazione posso farlo. Lo spostamento per raggiungere la propria residenza è consentito ma riguarda il solo/a interessato/a e non è esteso a terzi, parenti o amici.

Da qualche settimana a causa delle restrizioni abito a casa della mia compagna, ma ho la residenza in un altro comune. Sono consentiti gli spostamenti dall’indirizzo di domicilio a quello di residenza? Il ritorno alla propria residenza è sempre consentito. Dalla residenza, però, non sono consentiti ulteriori spostamenti se non per lavoro, salute e stato di necessità.

Abbiamo una casa in Trentino. I vicini ci hanno informato che le temperature vanno sotto lo zero. Dobbiamo accendere il riscaldamento per evitare che le tubazioni gelino procurando dei danni che si potrebbero rilevare molto gravi. Nessuno sul posto può intervenire, quindi dovremmo andare noi. In considerazione del divieto di spostarsi, chiarito alla «Faq» n° 1 del Governo, l’accesso alla seconda casa può essere consentito solo se dovuto alla necessità di porre rimedio a situazioni sopravvenute e imprevedibili (quali crolli, rottura di impianti idraulici e simili, effrazioni, ecc.) e comunque secondo tempistiche e modalità strettamente funzionali a sopperire a tali situazioni.

Un altro tema gettonato concerne gli spostamenti per praticare sport. Ecco una domanda a titolo d’esempio. Per fare allenamento sulle montagne del mio Comune di residenza devo percorrere venti chilometri in auto, transitando da altro Comune (sempre sulla strada di montagna e senza abitanti). Il nuovo Dcpm mi consente questo? Nella zona rossa, in base all’art 3 comma 4 lett. a, non è consentito lo spostamento tra comuni, ad eccezione degli allenamenti di atleti, professionisti e non, partecipanti agli eventi e alle competizioni di rilevanza nazionale e internazionale previsti dall’art.1 comma 9 lett. e, nel rispetto delle disposizioni della normativa vigente e dei protocolli delle loro Federazioni sportive.

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