Dote scuola, aiuto per uno studente su tre nel Bresciano

Oltre 27mila i beneficiari per un valore di 5,4 milioni: in Lombardia contributi a 166mila, in crescita sul 2021
Anche i tablet nell’elenco del materiale acquistabile con la Dote Scuola - © www.giornaledibrescia.it
Anche i tablet nell’elenco del materiale acquistabile con la Dote Scuola - © www.giornaledibrescia.it
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Un aiuto economico (200 euro) per l’acquisto di libri e materiale scolastico o sotto forma di borsa di studio. Ne beneficeranno, per l’anno scolastico in avvio, oltre 27mila studenti bresciani della secondaria di primo e secondo grado (24.058 «doti» e 3.004 borse), ovvero quasi uno studente su tre (nella nostra provincia erano 94.500 circa gli studenti della secondaria lo scorso anno) per un ammontare di 5,4 milioni di euro.

Complessivamente in Lombardia saranno distribuite 165.988 «doti» per un valore di oltre 33 milioni. In crescita. Rispetto allo scorso anno, e ancor più sulla stagione 2020-21, i numeri sono in crescita. Un anno fa la misura di sostegno aveva riguardato 124.800 studenti lombardi, di cui 20.283 nella nostra provincia.

L’anno precedente erano state erogate in Lombardia circa 80mila «doti», nel Bresciano 17mila. Lo scorso anno - ne avevamo dato conto sulle nostre pagine - l’erogazione aveva avuto rallentamenti, dovuti soprattutto al forte incremento di domande. Circa il 40% dei richiedenti era infatti rimasto inizialmente escluso dal contributo, pur avendone diritto, e solo il reperimento di fondi governativi aveva coperto tutte le domande. Quest’anno il disguido non dovrebbe ripetersi: ai 15 milioni e 178mila euro messi a disposizione da Regione Lombardia si aggiungono gli oltre 14 milioni di risorse statali, e ulteriori 4,2 milioni dal ministero per le borse di studio.

Come funziona

Ad avere diritto al contributo sono gli studenti sotto i 21 anni che frequentano la secondaria di primo e secondo grado o gli istituti di formazione professionale, residenti in Lombardia, appartenenti a famiglie con Isee non superiore a 15.748,78 euro, e che abbiano partecipato al bando regionale.

Da lunedì le famiglie riceveranno via mail la comunicazione dell’ammissione o no al contributo, e dal 7 settembre avverrà l’erogazione (tempi più lunghi per le borse) con un accredito sulla Tessera Sanitaria - Carta Nazionale dei Servizi. Sempre via mail sarà inviato il Codice Dote Scuola personale da utilizzare, le istruzioni e l’elenco degli esercizi commerciali accreditati presso cui procedere all’acquisto.

Come spendere

La somma può essere utilizzata per l’acquisto di libri di testo (compresi quelli «consigliati») e dizionari (sia cartacei sia digitali) in lingua italiana e/o in lingua straniera; la categoria dotazioni tecnologiche comprende personal computer, tablet, lettori di libri digitali, software (anche per disturbi dell’apprendimento e disabilità), strumenti d’archiviazione (chiavette Usb, memory card, hard disk esterni), tastiere, mouse, monitor; tra i materiali per la didattica rientrano, ad esempio, gli strumenti per il disegno tecnico e artistico, i mezzi di protezione individuali per i laboratori, e gli strumenti musicali. La dote può essere usata per visitare mostre e musei o per acquistare biglietti teatrali.

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