Domenica sarà la prima «Giornata per le montagne lombarde»

Tra le proposte, nel Bresciano, una escursione alla scoperta dei borghi della Valvestino
LA GIORNATA DELLA MONTAGNA
AA

Si celebra domenica la prima edizione della «Giornata regionale per le montagne lombarde», istituita dalla Regione per promuovere e valorizzare i territori montani. «Una grande giornata per tutta la nostra Regione che vuole celebrare le vette lombarde e tutto il territorio montano» ha commentato l'assessore lombardo allo Sport e Giovani Martina Cambiaghi, sottolineando che «il 5 luglio 2020 ha un significato particolare per tante ragioni: in primis la ripartenza dopo l'emergenza sanitaria con una Messa per ricordare le vittime del Covid, ma anche i 150 anni dalla prima ascesa alla Presolana e qualche anno dopo la scalata dell'allora don Achille Ratti, destinato a divenire di lì a poco il Papa alpinista, Papa Pio XI nato nella della mia Desio».

Sette gli appuntamenti previsti in altrettante province: tra questi anche uno bresciano, riservato ai borghi della Valvestino, cui si aggiungono quelli dedicati al Passo della Presolana e al Sentiero dell'Orso in terra orobica, quelli al rifugio Benigni e lago Piazzotti in Valtellina, i panorami del Campo dei Fiori (Varese), le trincee del Monte Generoso e il faggio monumentale dell'Alpe di Gotta (Como), la Dorsale Orobica Lecchese, dai Piani di Bobbio al Rifugio Grassi (Lecco), e il Monte Lesima (Pavia). 

Si tratta della prima di una serie di proposte (vedi programma) che coinvolgono oltre a Regione Lombardia, il collegio lombardo delle Guide alpine e l’ERSAF, Ente Regionale per il Servizi all’Agricoltura e alle Foreste, che offrono un programma di escursioni gratuite sulle montagne e nelle foreste lombarde. L’iniziativa è aperta a tutti, dalle famiglie con bambini al seguito ai camminatori esperti che vogliono farsi guidare alla scoperta di zone nuove della nostra regione.

La prima domenica di luglio corrisponde anche all'apertura ufficiale della stagione nei rifugi lombardi e all'avvio delle uscite gratuite con le Guide alpine regionali. «È nostro obiettivo e dovere garantire un futuro alle «sentinelle» montane, a cominciare da alpeggiatori e rifugisti» spiega Alessandro Fermi, presidente del Consiglio regionale.

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia