Del Bono durissimo sul Dpcm: «Inapplicabile e inattuabile»

Il sindaco di Brescia boccia il decreto: «Formulazione pasticciata». Sul coprifuoco di vie e piazze, «i controlli spettano alle forze di polizia»
DPCM, LA PROTESTA DELL'ANCI
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«La formulazione molto pasticciata del Dpcm uscita nella notte è una disposizione inapplicabile e inattuabile». Lo ha detto il sindaco di Brescia Emilio Del Bono in merito all’ultimo provvedimento varato dal Governo. 

«Non sfugge  a nessuno che deliberare una chiusura di una piazza o di una via concedendo tuttavia l’accesso ai clienti di un bar o di un ristorante oltre che ai residenti, implica uno sforzo di controlli e selezione delle entrate che dovrebbero fare le forze di Polizia su indicazione del questore» ha spiegato Del Bono.

«Ci chiediamo come sia stata partorita una norma del genere. Mi sembrano soluzioni raffazzonate di chi non ha un quadro chiaro di come funziona una città e una comunità . Prima di scrivere disposizioni incoerenti sarebbe bello concordarle con i sindaci che mi sembrano molto più concreti di chi scrive queste norme così teoriche e inattuabili».

Le parole di Del Bono fanno eco a quelle di Antonio Decaro, presidente di Anci, che aveva da subito bollato il provvedimento (da cui è poi scomparsa la sola parola «sindaci» aprendo un mezzo giallo sulla competenza dell'applicazione del decreto nel punto) come uno scaricabarile del Governo.

 

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