IL QUADRO
Danni da circa 500 milioni di euro all'agricoltura per la siccità
A Castegnato ci sono agricoltori che stanno iniziando a trinciare il granoturco adesso invece che il 20 agosto per salvare il salvabile. A Calvisano i pozzi sono asciutti, prosciugati oltre che dalla calura e dalla mancanza di pioggia ormai semestrale anche dalla scarsità di irrigazioni a monte, nella vasta zona di Montichiari. A Gussago, Travagliato e ancora a Castegnato, molti campi sono stati lasciati al loro destino e oggi sono completamente secchi, distrutti dalla voracità della terra dei fossi – dove mancano le canalizzazioni artificiali - che si è bevuta l’acqua in arrivo dall’Oglio prima che raggiungesse i seminati.
A memoria d’uomo un’estate secca e dannosa per l’agricoltura come quella in corso non si ricorda. E mai come quest'anno il lavoro degli agricoltori bresciani è stato tanto penalizzato dalla mancanza di acqua.
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