Da Erbusco a Bovegno, la seconda vita degli alberi di Natale

Ekoclub e Fipsas pronti a raccogliere gli abeti «scarti» delle festività e a piantarli
I volontari di Ekoclub di Erbusco e della sezione bresciana della Fipsas - © www.giornaledibrescia.it
I volontari di Ekoclub di Erbusco e della sezione bresciana della Fipsas - © www.giornaledibrescia.it
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Una seconda vita per gli alberi di Natale: dalle abitazioni private della Franciacorta e dell’Ovest Bresciano ai boschi dell’alta Valle Trompia. L’associazione Ekoclub di Erbusco e la sezione bresciana della Fipsas - Federazione italiana pesca sportiva e attività subacquea, chiamano i bresciani che - terminate le festività natalizie - si ritrovano in casa un albero di Natale (vero).

Un «rifiuto» - si fa per dire - che spesso viene ritrovato, nel mese di gennaio, nelle isole ecologiche di mezza provincia, o abbandonato tra campi e strade secondarie. Nasce da qui la «Ruota degli alberi natalizi» targata Ekoclub e Fipsas. Riprendendo lo spirito della ruota degli esposti, dove fino a metà del Novecento potevano essere lasciati i neonati abbandonati, affidandoli così alle cure dei brefotrofi, i volontari hanno deciso di riconsegnare gli alberi al loro habitat naturale.

Spiega il presidente di Ekoclub Erbusco, Adriano Berti: «Fino al 23 gennaio raccoglieremo gratuitamente gli alberi naturali che sono stati utilizzati per addobbare le case durante le festività. Ci impegniamo ad averne cura e a piantumarli in aree verdi adatte alla specie». Un’iniziativa che vede in prima fila anche la Fipsas Brescia. Il presidente, Antonio Frassine, ha rivolto un appello agli iscritti e più in generale ai cittadini:

«Partecipare a quest’iniziativa è un messaggio di speranza. Non ti costa nulla, non morirà inutilmente e garantirai all’albero che hai utilizzato per le festività natalizie un seconda e lunga vita, attraverso la piantumazione in un’area boschiva nel Comune di Bovegno», subito a nord dell’abitato triumplino. La Fipsas ha messo a disposizione l’area del lago Giardinetto di via Santa Giulia 1 a Roncadelle come punto di raccolta, assieme al riferimento franciacortino, fissato in via Costa Sotto 62 a Erbusco, grazie alla disponibilità dell’officina meccanica Mazzotti.

Ambientalisti e associazioni hanno trovato una sponda importante nelle Amministrazioni di Erbusco e di Bovegno, dove è stata individuata un’area boschiva ad hoc, pronta a diventare un piccolo... bosco di Natale. «Vogliamo - aggiunge il presidente di Ekoclub Erbusco, Adriano Berti - fare rinascere il nostro territorio. Con un impegno di pochi minuti, giusto il tempo di recarsi in uno dei punti di raccolta, si può dare nuova vita a degli alberi che, altrimenti, sarebbero destinati solo a intasare l’isola ecologica dei nostri paesi. Inoltre, con la piantumazione degli alberi si potrà arricchire di verde i nostri paesaggi, rendendo migliore anche la qualità dell’aria che respiriamo tutti i giorni».

Così Ekoclub punta ad allargare un’iniziativa nata già negli anni scorsi a livello locale, quando alcune decine di alberi avevano trovato dimora in frazione Zocco, grazie alla sinergia con i cugini di Ekoclub Palazzolo.

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