Da auto per trafficanti di droga a auto della Polizia

Era un’auto al servizio della criminalità organizzata. Ora veste i colori della Polizia di Stato ed è a disposizione della collettività, impiegata nei servizi di pattugliamento urbano della Volante, dei poliziotti di quartiere o anche dei servizi di prevenzione del crimine.

È stata la metamorfosi di una piccola Smart, sequestrata dalla Questura di Brescia nel corso di un’operazione che aveva portato ad azzerare un’organizzazione dedita al traffico di stupefacenti e che, grazie alla legge sui beni confiscati alla criminalità organizzata, è stato possibile rimettere a disposizione della collettività.

La vettura è stata infatti riverniciata con i colori della Polizia, dotata di radio, lampeggianti e sirene, e attrezzata per l’uso operativo. Una riconversione fortemente voluta dal questore Carmine Esposito, che l’ha definita «un’ulteriore testimonianza di vicinanza delle istituzioni alla cittadinanza».