Cuore Amico, premiata la solidarietà dal Bangladesh al Sud Sudan

A San Cristo questa mattina la cerimonia di consegna del riconoscimento andato a tre missionari per il loro impegno
CUORE AMICO PREMIA I MISSIONARI
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Monsignor Christian Carlassare, Suor Filomena Alicandro e Riccardo Giavarini: sono loro i missionari insigniti del XXXI Premio Cuore Amico.

La cerimonia si è svolta, in presenza, questa mattina in San Cristo. Presenti tutti e tre i premiati che hanno raccontato la loro storia, i loro sacrifici, ma soprattutto la grande gioia di aver ricevuto il dono della missione.

Monsignor Christian Carlassare, il più giovane vescovo missionario cattolico del mondo, recentemente scampato ad un attentato in Sud Sudan, ha parlato di perdono e del dono che è arrivato con esso «non solo perchè Cristo mi ha protetto, ma perchè mi ha portato la grazia del cammino futuro della mia Diocesi». Lui, 43 anni, comboniano, pastore di Rumbek, ha raccolto il testimone di mons. Mazzolari.

Suor Filomena, in Bangladesh da 55 anni durante i quali ha insegnato alle donne l’arte del cucito e del ricamo, grazie alle quali mamme e ragazze sono ora considerate perchè riescono a sostenersi e a mandare i figli a scuola, ha sintetizzato il senso del suo cammino nello stupore d’aver ricevuto un premio: «Cosa ho mai fatto? Ho fatto solo il mio dovere di missionaria».

Riccardo Giacarini, da più di 40 anni in Bolivia tra carceri, minori sfruttati sessualmente e immigrati provenienti dal Venezuela, ha detto che il premio è soprattutto della squadra: «La motivazione è nella Fede, quando si incontra Cristo si è scossi e non si può fare altro che raccogliere crisi e domande».

Il premio Carlo Marchini è andato a suor Jane Maria da Silva. 

I premi, in denaro, aiuteranno questi missionari e le loro comunità a crescere: chi pagherà il tetto e costruirà un nuovo centro, chi realizzerà una fattoria per occupare i detenuti, chi sfamerà i poveri. Il bene è circolare. È qui che si arriva e riparte.

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