Covid, nuovo picco da fine gennaio: contagi 70 volte di più di un anno fa

Ieri nel Bresciano 2.700 positivi, metà risalgono però ai giorni scorsi Nell’ultima settimana +79%
Passeggeri con la mascherina a bordo di un mezzo pubblico - Foto Ansa © www.giornaledibrescia.it
Passeggeri con la mascherina a bordo di un mezzo pubblico - Foto Ansa © www.giornaledibrescia.it
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Il 29 giugno 2021 la pandemia ha toccato uno dei punti più bassi nel Bresciano: 10 contagi e incidenza di 7 casi ogni 100mila abitanti. Bassissima. Un anno dopo bisogna fare i conto con Omicron 5, la nuova variante super contagiosa che è tornata a fare impennare le curve della pandemia. Fatto sta che ieri nella nostra provincia si sono contati 2.700 nuovi positivi, il dato più alto dallo scorso 29 gennaio (2.789).

Un dato «dopato» dal boom di tamponi: ieri sono infatti stati recuperati alcuni dati non correttamente registrati nei giorni scorsi, facendo così esplodere le cifre. Resta che la curva dei casi è in forte ripresa, +79% nell’ultima settimana, nel Bresciano. Il confronto con un anno fa mostra un’incidenza 70 volte più alta. Tutti numeri che ribadiscono come il virus e la mascherina siano qualcosa con cui imparare a convivere. L’importante è che i vaccini abbiano ridotto decessi e ricoveri in ospedale, dove la situazione è ampiamente sotto controllo.

Il report

Nelle ultime 24 ore, in Italia, si sono contati 94mila nuovi positivi (tasso di positività al 26,3%), più di un quarto in Lombardia, 25.132, dove il rapporto caso-tamponi è salito al 29,7%. Un dato che risente però dell’accorpamento di contagi non registrati nei giorni scorsi e inseriti nei bollettini di ieri. Nell’Ats di Brescia (l’intera provincia tranne la Valcamonica), ad esempio, nelle ultime 24 ore si sono contati 2.582 nuovi positivi ma la metà, 1.284, risalgono ai giorni precedenti.

Il confronto con un anno fa è però impietoso. Il dato giornaliero è poco attendibile, legato com’è alle oscillazioni dei tamponi registrati. Ma anche l’andamento settimanale mostra l’impatto dell’effetto Omicron. Nell’ultima settimana (20-26 giugno) nel Bresciano si sono contati 6.177 casi, il 79,3% in più dei sette giorni precedenti, con l’incidenza salita a 475 casi ogni 100mila abitanti. Un anno fa (21-27 luglio) si erano contati 90 casi in sette giorni, con l’incidenza a 7 casi ogni 100mila abitanti. Di fatto oggi il livello dei contagi è settanta volte più alto. D’altro canto un l’anno scorso erano ancora in vigore numerose restrizioni, dal reen pass all’obbligo di mascherine, oggi di fatto sparite.

Ospedali

I ricoveri restano sotto controllo. Ma crescendo in maniera così vigorosa i contagi, l’effetto sugli ospedal è da mettere in conto. I posti letto occupati da pazienti Covid nei reparti di area medica sono saliti a 854, oltre l’8% dei posti disponibili. Un anno fa erano meno della metà. Crescono anche i pazienti ricoverati in terapia intensiva, 21 a livello regionale, poco più dell’1% dei posti disponibili. In questo caso il confronto con un anno fa mostra come i casi gravi siano oggi di meno, visto che i letti occupati da pazienti Covid erano il triplo, 65.

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