Coronavirus, la mappa nel Bresciano: 137 i nuovi ricoveri

La fotografia della situazione attraverso i dati ufficiali forniti dalle Ats bresciane
Un paziente affetto da coronavirus viene curato in ospedale - Foto Ansa © www.giornaledibrescia.it
Un paziente affetto da coronavirus viene curato in ospedale - Foto Ansa © www.giornaledibrescia.it
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La pressione sugli ospedali bresciani cala progressivamente. A dirlo sono i dati relativi al coronavirus elaborati quotidianamente dalle due Ats (di Brescia e della Montagna) che complessivamente portano a 137 i nuovi casi accertati da un tampone. In altre parole, casi che hanno portato altrettanti residenti a rivolgersi ad un ospedale. Un dato positivo, se si pensa che è di ulteriori 20 unità inferiore a quello registrato nelle precedenti 24 ore, a confermare un trend di progressivo calo. 

Questa la situazione nel Bresciano, che nel complesso conta 9.594 casi «ufficiali»: sappiamo infatti che la base del contagio è molto più ampia, includendo anche tutti coloro che stanno vivendo la malattia in casa e tutti i soggetti asintomatici, che secondo gli studi internazionali possono essere fino all'86% del totale dei contagiati. Le stime per Brescia parlano di circa 190mila casi reali (si veda l'analisi condotta da GdB e InTwig sulla base dei decessi di marzo forniti dalle anagrafi dei 205 Comuni bresciani). 

Quanto ai decessi, salgono a 1.753, 58 più di ieri, mentre i 4.594 sono i pazienti dimessi, dei quali 1.141 guariti.

In Lombardia, mentre si fa più definito l'orizzonte per la verifica dell'immunità sull'intera popolazione residente attraverso i test sierologici per un vasto campione di cittadini, il totale dei contagi accertati tramite tampone ammonta a 52.325. Un dato che conferma quella di Bergamo come la situazione più delicata (9.868), seconda solo a Milano (11.787).

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