Con «Platone, c’ho l’ansia!» sale sul palco la ricerca contro le malattie rare

Il 30 maggio a S. Barnaba lo spettacolo filosofico di Benedetta Santini per Raricomefranci
L’attore Daniele Squassina, la filosofa e tiktoker Benedetta Santini e la musicista Daniela Savoldi
L’attore Daniele Squassina, la filosofa e tiktoker Benedetta Santini e la musicista Daniela Savoldi
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Con «Platone, c’ho l’ansia!» sale sul palco la ricerca contro le malattie rare. All’auditorium San Barnaba (in corso Magenta 44, in città) martedì 30 maggio alle 20.30 arriva lo spettacolo di Benedetta Santini. È il racconto delle vite complicate di tre grandi filosofi: Seneca, Schopenhauer e Nietzsche. Il filo conduttore è la sensazione di sentirsi fuori posto. Ma le vite e la filosofia dei tre autori accompagnano lo spettatore in un percorso di crescita psicologica che aiuta a trovare esempi e strumenti per superare le difficoltà che a volte ingabbiano le nostre vite.

Benedetta Santini, bresciana, è psicologa e professoressa di filosofia. Nel 2020 ha creato il progetto Filosofia e Caffeina, volto a divulgare in modo semplice filosofia e psicologia. Oggi ha più di 300mila follower sui social, è stata speaker per diversi eventi, tra i quali TEDx, e ha collaborato con Treccani e Mondadori, per cui ha pubblicato il libro «Platone, c’ho l’ansia!». Con lei sul palco ci saranno anche Daniela Savoldi, musicista, e Daniele Squassina, attore. E il regalo di Benedetta, Daniela e Daniele è questo: tutto il ricavato della serata sarà devoluto al progetto Raricomefranci. Lo spettacolo, che rientra tra gli eventi di Bergamo Brescia Capitale della Cultura, gode peraltro del patrocinio del Comune di Brescia, che ha concesso gratuitamente l’utilizzo dell’auditorium.

Il progetto

 «Raricomefranci» è un progetto ideato dai genitori di Francesco, un bambino morto a undici anni a causa di una malattia genetica rara diagnosticata quando aveva pochi mesi di vita. Undici anni vissuti attaccato a macchinari per respirare e per mangiare, senza riuscire a parlare e a camminare. I suoi occhi e il suo sguardo, soli, hanno ripagato chi lo amava di tanta sofferenza.

I genitori, pur devastati dalla perdita, hanno avuto la forza di non chiudersi nel loro dolore e di ripartire proprio da Francesco per aiutare molti altri bambini affetti dalla Malattia di Pompe (o glicogenosi di tipo II), malattia neuromuscolare rara, caratterizzata da un difetto del metabolismo del glicogeno. Ed è ricordando lui e la gioia che la sua breve vita ha portato nelle loro esistenze, che Fiorella e Marco Tedoldi hanno pensato a quanto sia importante la ricerca scientifica per dare speranze di una vita più lunga, e migliore, a chi è affetto dalla Pompe e dalle altre malattie metaboliche rare. L’obiettivo del progetto, sostenuto da Associazione Saveriocrea onlus e Rotary Brescia Est, e supportato dal Giornale di Brescia, è finanziare un giovane ricercatore - l’assegno è di circa 50mila euro l’anno - con la finalità di formare una competenza di alto profilo all’interno della Clinica pediatrica universitaria dell’Asst Spedali Civili di Brescia, diretta dal professor Raffaele Badolato, che si occupi espressamente di malattie metaboliche rare. Dovrebbe diventare un riferimento non solo per Brescia, ma anche per le province limitrofe.

Come acquistare i biglietti

Ecco la procedura da seguire per acquistare un biglietto per lo spettacolo  «Platone, c’ho l’ansia!»: 

  • Mandare WhatsApp per prenotare i biglietti (15 euro, posto unico) al 339.6186567.
  • Per confermare la prenotazione effettuare il bonifico con l’intero importo dei biglietti su: conto corrente intestato a Saveriocrea Onlus, Iban: IT 80H0538711210000042680779, Bper ag. Brescia. Nella causale specificare il proprio nominativo e «Biglietti Platone».
  • Mandare WhatsApp al 339.6186567 con foto di avvenuto bonifico entro una settimana.
  • Ritirare i biglietti a San Barnaba la sera stessa dello spettacolo

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