Cento opere d’arte all'asta contro la violenza sulle donne

Donate da artisti e artigiani per aiutare i progetti di Rete di Daphne, da oggi saranno in mostra e saranno messe in vendita dal 25 novembre
Le opere verranno messe all'asta - Foto Instagram (b)asta violenza
Le opere verranno messe all'asta - Foto Instagram (b)asta violenza
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Quattro appuntamenti per sostenere un’iniziativa che mira a proteggere le donne nel mese a loro dedicato. È quanto organizzato dall’associazione Rete di Daphne con la Rete Antiviolenza Aria, che da anni opera sul territorio per fornire ascolto e sostegno alle donne che desiderano uscire da situazioni di violenza fisica, economica e psicologica.

Palazzolo, Chiari, Iseo, Orzinuovi sono le sedi degli sportelli antiviolenza a cui le donne possono rivolgersi. E per sostenere i centri d’ascolto le responsabili della realtà franciacortina hanno raccolto cento opere d’arte e hanno deciso di metterle all’asta attraverso un profilo Instagram, chiamato @b_astaviolenza, su cui è già possibile visualizzarle.

Per tutto il 25 novembre, Giornata internazionale contro la violenza sulle donne, sarà possibile per chiunque fare la propria offerta per ciascuna opera - i prezzi a base d’asta sono riportati nelle immagini - e attendere la mezzanotte per scoprire se l’aggiudicazione è andata a buon fine. Il ricavato potrà finanziare molti progetti dell’associazione: accoglienza, ascolto e sostegno alle donne vittime di violenza, case rifugio, progetti di inserimento lavorativo e di formazione, autonomia abitativa e tanto altro. La scelta di attuare un’asta online è stata dettata dal desiderio di riunire virtualmente i quattro sportelli d’ascolto che coprono ben 44 comuni dell’Ovest, del Sebino, della Franciacorta e della Bassa. Le opere - che sono state tutte donate da artisti e artigiani - potranno essere anche ammirate dal vivo in quattro appuntamenti.

Questa sorta di mostra itinerante avrà avvio a Palazzolo nel fine settimana: oggi e domani, dalle 10 alle 12.30 e dalle 15 alle 18, Villa Küpfer si animerà anche con un piccolo mercatino delle Donne di Marzo con le Donne del Terzo Paradiso. Gli appuntamenti successivi saranno alla Fondazione l’Arsenale di Iseo dal 12 al 14 novembre, al Museo della Città di Chiari dal 19 al 21 novembre (entrambe con l’artista Patrizia Fratus) e al Castello di Padernello dal 25 al 28 novembre, dove si terrà l’evento conclusivo con Parvinder Aoulakh Pinky, tra le protagoniste del film «Matrimoni forzati», presentato al Festival di Venezia.

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