Brescia, l'obbligo vaccinale non impenna le prime dosi over 50

In una settimana nella fascia 50-59 vaccinate 880 persone. Tra 5 e 11 anni, invece, sono 4.416 dall’8 gennaio
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VACCINI: BIMBI BENE, OVER 50 MALE
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Il 10,23% dei bresciani nella fascia di età tra i 50 e i 59 non ha effettuato nemmeno una dose di vaccino anti Covid-19. Una percentuale rimasta sostanzialmente invariata anche nell’ultima settimana, la prima con l’obbligo vaccinale per gli over 50. Tra i 50 e i 59 anni si è passati dall’89,34% dei vaccinati dell’8 gennaio all’89,77% di ieri che equivale a 880 persone in più.

Non va meglio se l’analisi viene estesa a tutti gli over 50 (dai cinquanta ai cento ed oltre) senza vaccino. Ai blocchi di partenza dell’obbligo ne mancavano 47.200. Dopo otto giorni, l’obiettivo si è leggermente avvicinato, con 2.685 persone che si sono vaccinate. Ma ne rimangono ancora 44.515 ed è una meta ancora lontana da raggiungere. Come durante una scalata: quando ci si avvicina alla cima aumentano fatica e difficoltà.

I numeri delle vaccinazioni per fascia d'età - © www.giornaledibrescia.it
I numeri delle vaccinazioni per fascia d'età - © www.giornaledibrescia.it

Se osserviamo il tabellone regionale delle persone vaccinate suddiviso per fasce di età, vediamo che tra gli over 50 la percentuale di coloro che si sono vaccinati di meno è proprio tra i 50 e i 59 anni.

Senza nessuna dose

In totale, è ancora senza dosi il 7,75% dei 574.230 over cinquanta bresciani. Una percentuale sovrapponibile a quella che si registra a livello nazionale. Inferiore, tuttavia, al 10,23% (il 9,61% in Italia) della fascia tra i 50 e i 59 dove si concentra il maggior numero di coloro che sono ancora in età lavorativa per i quali, da febbraio, scatteranno alcune misure legate all’obbligo vaccinale in vigore dall’8 gennaio. Dal primo febbraio scatterà la sanzione di 100 euro per gli over 50 che non si sono vaccinati. Ma, anche, l’obbligo di avere il Green pass di base (valido anche tampone) per entrare negli uffici pubblici, alla posta, in banca o in uffici finanziari e nelle attività commerciali (ossia i negozi), con l’eccezione di quelle necessarie per assicurare il soddisfacimento di esigenze essenziali e primarie della persona (farmacie e supermercati).

Sempre dal primo febbraio la durata del Green pass vaccinale sarà ridotta a sei mesi dagli attuali nove mentre entrerà in vigore l’obbligo vaccinale per tutto il personale delle università.

L’obbligo

Dal 15 febbraio vi sarà l’obbligo di Green Pass rafforzato (certificazione che si ottiene per vaccinazione o per guarigione) per tutti i lavoratori (pubblici e privati) e i liberi professionisti over 50. Chi ad oggi non è ancora vaccinato, dunque, dovrà effettuare la prima dose del vaccino entro il 31 gennaio per ottenere un Green Pass rafforzato valido a partire dal 15 febbraio (il certificato verde è rilasciato subito dopo la prima dose ma è attivato il quindicesimo giorno successivo alla somministrazione). Altre due date: il 31 marzo terminerà lo stato di emergenza e il prossimo 15 giugno finirà l’obbligo vaccinale per tutti gli over 50.

Ora facciamo alcuni salti generazionali a ritroso per vedere come prosegue la campagna vaccinale anti Covid-19 tra i più piccoli, quella fascia tra i 5 e gli 11 anni per la quale il via libera alle vaccinazioni, non obbligatorie, è arrivato lo scorso 16 dicembre, dunque un mese fa.

In crescita tra i bambini

L’hub vaccinale pediatrico nel Centro di via Morelli a Brescia - © www.giornaledibrescia.it
L’hub vaccinale pediatrico nel Centro di via Morelli a Brescia - © www.giornaledibrescia.it

Se tra gli over cinquanta bresciani, malgrado l’obbligo, non c’è stato il boom, tra i piccoli l’adesione è aumentata in coincidenza con il termine delle vacanze natalizie. I dati: l’8 gennaio era vaccinato (in netta prevalenza la prima dose, per ovvie ragioni di tempo) il 13,99% della platea vaccinabile nella fascia 5-11 che è di 82.380 bambini. Una settimana dopo la percentuale era salita a 19,35%, pari a 4.416 bambini in più. Dunque, vaccinato meno di un piccolo su cinque.

Un dato inferiore alla media regionale lombarda, che è tra le più alte del Paese, in cui è stato vaccinato con la prima dose il 26% e con la seconda dose il 6%. In crescita le vaccinazioni anche tra gli adolescenti nella fascia 12-19 anni.

In totale

In una settimana la percentuale nella provincia di Brescia è passata da 86,06% a 87,76% di vaccinati su un totale di aventi diritto pari a 103.894 persone. Al di là dei dati riferiti a precise classi di età, continua la campagna vaccinale per tutti, dai 5 anni in su. Dall’inizio ad oggi le somministrazioni nel Bresciano sono state oltre 2,5 milioni, oltre 100mila negli ultimi sette giorni, con un impegno costante quotidiano degli operatori nei Centri vaccinali. Sabato nella nostra provincia sono state vaccinate 13.500 persone. In nettissima prevalenza le terze dosi.

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