Dalle 18 di stasera tutta la provincia di Brescia entra in zona arancione, con restrizioni più severe. E per questo la fascia è stata ribattezzata «arancione rafforzato».
«Oggi il presidente Fontana firmerà un'ordinanza per l'istituzione in tutta la Provincia di Brescia e nei comuni di Viadanica, Predore, Adrara San Martino, Sarnico, Villongo, Castelli Calepio, Credaro e Gandosso in provincia di Bergamo e Soncino, in provincia di Cremona, una
zona arancione rafforzata, che preveda oltre alle normali misure della zona arancione, anche la
chiusura delle scuole d'infanzia, elementari e medie, il divieto di recarsi nelle seconde case, l'utilizzo dello smart working dove possibile e la
chiusura della attività in presenza». Lo ha detto l'assessore al Welfare della Regione Lombardia, Letizia Moratti.
«Considerata l'ultima accelerazione - ha aggiunto la vicepresidente Moratti parlando in Consiglio regionale - nella provincia di Brescia, con l'aggravante delle varianti che nell'area sono presenti al 39% del totale dei casi, abbiamo concordato con Ministero della Salute una strategia di mitigazione e contenimento del contagio».
È inoltre prevista una
rimodulazione del piano di vaccinazioni: saranno prioritariamente vaccinati gli abitanti dei 103 comuni con una incidenza del contagio superiore a 250 casi ogni 100mila abitanti registrati tra il 15 e il 21 febbraio.
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