Brescia, contro gli eccessi della movida controlli in borghese

Calano i positivi e i ricoverati in ospedale, da qualche giorno i lutti sono azzerati, mentre la campagna di vaccinazione procede bene. «Stiamo vivendo una fase di maggiore serenità», commenta il sindaco di Brescia, Emilio Del Bono, durante il consueto incontro del venerdì con la stampa per fare il punto della situazione.
In particolare nel fine settimana, con il picco il venerdì e il sabato dal tardo pomeriggio (intorno alle 18) fino all’ora del coprifuoco. C’è un problema: «Questa ritrovata vivacità si accompagna a qualche euforia di troppo e a comportamenti incivili». Alcuni sconfinano nella violenza. Quindi, a partire da venerdì pomeriggio, d’intesa con la questura, saranno intensificati i controlli da parte della Polizia locale (di solito in campo una decina di pattuglie) e soprattutto della Polizia di Stato con agenti in divisa e in borghese. Capita, infatti, che la vista delle mostrine abbia un effetto dissuasorio soltanto temporaneo, giusto il tempo del passaggio degli agenti.
«Io dico a tutti: "Venite in città, ma rispettate le regole"», sottolinea il sindaco. Durante la settimana la situazione è abbastanza tranquilla. Il venerdì e il sabato sera Brescia viene invasa dai giovani, molti in arrivo dalla provincia; la domenica è più meta per famiglie. Lo scorso week end si è registrato il pienone.
«Parchi e centro storico - afferma il comandante della Polizia locale, Roberto Novelli - hanno registrato una forte frequentazione». Sono state controllate 150 persone, 31 quelle sanzionate perché senza mascherina o per assembramenti; 34 le verifiche in esercizi commerciali, inflitta una multa. «Per ora - fa sapere Del Bono - non firmerò ordinanze limitative per fasce orarie o zone della città». In futuro, se sarà necessario.
Nei prossimi mesi l’equilibrio fra rispetto delle norme e voglia di libertà sarà molto fragile. Il sindaco parla di «convivenza necessaria fra questi due aspetti». Altra cosa sono gli atti di inciviltà da sanzionare e gli atti violenti da perseguire. Piazza Tebaldo Brusato, piazza della Vittoria (soprattutto), le stazioni della metropolitana, la salita per il Castello sono stati teatro di atti violenti.
«Gli autori sappiano che non la faranno franca», avverte il sindaco. Grazie alla videosorveglianza e alle indagini sul campo, Polizia locale e carabinieri hanno già denunciato alcune persone. «Prima o poi vengono pescati tutti». Ricordiamo che il giallo non è un liberi tutti. Le norme generali anti Covid restano in vigore. A cominciare dalle mascherine e dai distanziamenti. «In ogni caso - conclude il sindaco Del Bono - devo dire che la stragrande maggioranza dei bresciani si sta comportando bene».
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