Bonifiche alla Caffaro, il commissario scade e Roma tace

L’incarico di Moreni in vigore fino a fine mese, e poi? Nello stabilimento i lavori per il progetto di bonifica
Una veduta aerea dello stabilimento della Caffaro - Foto © www.giornaledibrescia.it
Una veduta aerea dello stabilimento della Caffaro - Foto © www.giornaledibrescia.it
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Un mese e mezzo di attesa. Per la velocità con cui si muovono le cose all’interno del Sito di interesse nazionale Caffaro non è praticamente niente, ma nel caso specifico la tempistica è rilevante. Perché a fine novembre il ministro dell’Ambiente Sergio Costa salutò Brescia lasciando intendere che a breve avrebbe incontrato il commissario straordinario per il Sin, Roberto Moreni, in modo da fare il punto sulle attività di bonifica del pcb e discutere l’opportunità di un rinnovo dell’incarico.

Ad oggi, però, dalla Capitale non c’è stato alcun invito e la situazione inizia a farsi meno serena. Perché il mandato di Moreni termina il 31 gennaio e non ci sono indicazioni su un’eventuale proroga.

Tutto ciò mentre nello stabilimento di via Milano sono in corso le operazioni per arrivare al piano operativo di bonifica da parte di Aecom, in vista di lavori che la Loggia vuole fare partire nel 2020. Confidando nel fatto che Roma batta un colpo.

 

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