Bimba morta per un'otite, i genitori incontrano il magistrato

«La famiglia è convinta che qualcosa non sia stato fatto correttamente» ha spiegato l'avvocato
"QUALCUNO HA SBAGLIATO"
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I genitori della piccola Nicole, la bambina di quattro anni morta al Civile di Brescia per un’infezione partita da un’otite, hanno incontrato il sostituto procuratore Claudia Moregola che indaga sul decesso della piccola.

«I genitori sono molto provati e per questo è troppo presto per loro per fare una ricostruzione esatta di quanto accaduto. Ci sarà tempo più avanti per essere ascoltati dal magistrato. Hanno solo chiesto di poter riportare a casa il corpo della figlia per allestire la camera ardente» ha spiegato l’avvocato Walter Ventura, legale della famiglia di Gottolengo.

Lunedì sarà eseguita l’autopsia. Sotto la lente di ingrandimento della magistratura sono finiti gli ultimi trenta giorni, da quando la bambina è stata visitata per la prima volta dal pediatra del paese a quando è stata visitata la scorsa settimana prima all’ospedale di Manerbio e alla Poliambulanza e fino alla sera di giovedì, quando è stato dichiarato il decesso agli Spedali Civili.

«La famiglia è convinta che qualcosa non sia stato fatto correttamente, ma ora prova solo tanto dolore» il racconto del legale. L’inchiesta della procura bresciana resta al momento senza indagati.

 

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