Aperta la nuova seggiovia, Montecampione si rilancia

È stata inaugurata la nuova seggiovia di Montecampione. Anche se ancora non nel pieno delle potenzialità, sta garantendo il collegamento dell'intero carosello di piste sull'altopiano di Artogne.
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Ha cominciato a girare, la nuova seggiovia di Montecampione. Anche se ancora a mezzo servizio, sta garantendo il collegamento dell'intero carosello di piste sull'altopiano di Artogne: cinquanta seggiolini biposto (che diventeranno 104 dopo l'Epifania) per ora bastano e avanzano a «dare uno strappo» fino a quota 1.800 metri agli sciatori che scendono dai tracciati «Cascina Grande», «Valmaione» e «Dosso Rotondo».

L'impianto di risalita «simbolo» della trattativa che ha portato alla discussa e tormentata fusione tra Montecampione e Bovegno, è finalmente in piedi. E non sembra un caso che il fine corsa della seggiovia biposto portata dalla Snow Star di Sergio Lima si trovi proprio sul Dosso Rotondo - a cavallo tra Vallecamonica e Valtrompia - e a un tiro di schioppo dalla località triumplina dei Prati Magri.
Con una spesa di circa 1,8 milioni di euro, la «Montecampione-Bovegno Ski Spa» ha acquistato l'impianto nuovo che si sviluppa su una lunghezza lineare di 900 metri per un dislivello di 205 metri e una portata complessiva di 1.200 persone l'ora: la stazione di partenza - dotata di tappeto scorrevole per facilitare la salita - è collocata a quota 1.600 metri e si arriva a destinazione in poco più di cinque minuti viaggiando a 2,8 metri al secondo.

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