Annegata in piscina, il marito indagato per omicidio colposo

Per la morte della 46enne di Collebeato, afflitta da una grave malattia, il sostituto procuratore ipotizza l'omessa vigilanza
I carabinieri nell'abitazione in cui è morta la donna - Foto Marco Ortogni/Neg © www.giornaledibrescia.it
I carabinieri nell'abitazione in cui è morta la donna - Foto Marco Ortogni/Neg © www.giornaledibrescia.it
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Omicidio colposo. Questa l’ipotesi sulla quale sta lavorando la procura della Repubblica di Brescia in merito alla morte di Michela Marelli, la 46enne di Collebeato trovata senza vita nel pomeriggio di giovedì 15 giugno, all’interno della piscina di casa.

Il sostituto procuratore Antonio Bassolino ha iscritto il marito della donna nel registro degli indagati, ipotizzando l’omessa vigilanza. Secondo la ricostruzione degli inquirenti,la 46enne, afflitta da una grave malattia neurodegenerativa, non avrebbe dovuto trovarsi, come accaduto, sola in casa. Per stabilire le cause del suo decesso il pm ha disposto l'autopsia. L’esame è in programma per il 28 giugno. Fino ad allora parenti ed amici della donna non potranno darle l’estremo saluto.

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