Ancora una vittima in via Lamarmora, terzo morto in un mese

Una 63enne stava attraversando sulle strisce pedonali, a un chilometro di distanza da dove sono morti madre e figlio a Ferragosto
INVESTITA E UCCISA
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Travolta e uccisa mentre attraversava la strada sulle strisce pedonali da un’auto che viaggiava ben oltre il limite di velocità. E’ morta così poco dopo le 9.30 Nadia Zangarini, 63enne nata a Leno e residente in via Codignole in città. La donna è stata investita e trascinata dalla Opel Corsa guidata da un 42enne mentre attraversava via Lamarmora da via della Palazzina.

Un impatto devastante, avvenuto sotto gli occhi di diverse persone che stavano camminando sotto i portici e tra i negozzi.

Sull’accaduto indaga la Polizia Locale di Brescia che ha immediatamente visionato i filmati delle telecamere del sistema di videosorveglianza cittadino: la vettura del 42enne proveniva da via San Zeno e ha imboccato il sottopassaggio a forte velocità. Mentre risaliva verso via Volta ha travolto in pieno la donna sulle strisce pedonali, trascinandola per una cinquantina di metri.

Il rapido intervento di medici e infermieri inviati dal 118 è stato purtroppo inutile. La donna è morta sul colpo. L’uomo al volante della Opel è stato trasferito in ospedale per gli accertamenti sul suo stato psicofisico al momento dello schianto.     

L'incidente è avvevuto a un chilometro di distanza da un altro investimento mortale, quello che è costato la vita ad una mamma e a un figlio a Ferragosto. La Loggia nel 2018 ha spesso mezzo milione di euro per mettere in sicurezza 30 attraversamenti pedonali segnalati dai Consigli di quartiere. Per quel tratto di strada si sta studiando una soluzione ad hoc dato che le caratteristiche della strada e del tipo di traffico non permettono l'installazione di dossi o altri dissuasori. 

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