Amministrative 2023, ultimi comizi: domenica e lunedì si vota per scegliere i sindaci di 16 paesi

In totale 36 candidati alla fascia tricolore. Ci saranno sei contese a tre, otto duelli e due sfide solitarie
Elezioni amministrative - © www.giornaledibrescia.it
Elezioni amministrative - © www.giornaledibrescia.it
AA

Oggi l’ultimo giorno per ascoltare dalla viva voce dei candidati proposte e programmi, domani quello dedicato a ponderare la scelta, in particolare per gli indecisi. E poi domenica (dalle 7 alle 23) e lunedì (dalle 7 alle 15) si vota. Ci siamo, la lunga campagna elettorale è giunta al termine anche nei sedici Comuni della provincia bresciana chiamati alle urne.

Una campagna che qua e là si è accesa, senza tuttavia mai toccare toni e volumi eccessivi, fatto salvo uno spiacevole episodio a Soiano nei giorni del deposito delle liste. Vedremo quanto sarà stata in grado di suscitare l’attenzione degli elettori (in totale circa 59mila su 74mila abitanti complessivi): a misurarlo sarà il dato dell’affluenza alle urne, nell’auspicio di una partecipazione in aumento dopo le «brutte prove» delle ultime regionali e politiche.

Nessun ballottaggio

Tutto si deciderà al primo turno, dal momento che nessuno dei 16 paesi interessati da questa tornata amministrativa supera i 15mila abitanti. Nessun ballottaggio in vista, dunque: la scelta tra i 36 aspiranti sindaco si definirà lunedì. I due Comuni più popolosi coinvolti, Manerbio e Ospitaletto, avvicinano soltanto quella soglia. Sia nel paese della Bassa che in quello alle porte della Franciacorta, peraltro, sono tre i candidati alla fascia tricolore, che passerà di mano dopo due «regni» di dieci anni: quello di Samuele Alghisi a Manerbio e quello di Giovanni Battista Sarnico ad Ospitaletto, due sindaci dell’area di centrosinistra. Sul piano politico, quindi, saranno «trielli» particolarmente interessanti, anche se a Manerbio formalmente i simboli dei partiti non compaiono. E questo è un dato abbastanza ricorrente: a prevalere sono ovunque le liste a carattere civico.

Oltre a quelle di Manerbio e Ospitaletto, ci saranno altre quattro sfide a tre: ad Agnosine, Milzano, Soiano e Toscolano Maderno. Ci saranno poi otto «duelli»: a Berzo Demo, Berzo Inferiore, Castelcovati, Malonno, Offlaga, Trenzano, Ponte di Legno e San Zeno Naviglio. Due, infine, le contese solitarie: a Barghe ed a Borno i sindaci uscenti, Giovanni Battista Guerra e Matteo Rivadossi, dovranno combattere contro il quorum, perché se non andrà a votare almeno il 40% degli aventi diritto le porte del municipio si spalancheranno al commissario.

Panoramica

Su 16 sindaci che giungono a scadenza di mandato (o meglio 15, perché Berzo Demo era commissariato), dieci vanno alla ricerca della conferma. In quattro casi tentano di centrare il tris (Guerra a Barghe, Bontempi a Berzo Inferiore, Giustiziero a Milzano e Mazza ad Offlaga), per altri sei (Rivadossi a Borno, Ghirardi a Malonno, Spaggiari a Soiano, Spalenza a Trenzano, Faustinelli a Ponte di Legno e Ferretti a San Zeno Naviglio) l’obiettivo è il bis.

Peraltro anche a Berzo Demo l’ultimo sindaco del paese prima del commissariamento, Giovan Battista Bernardi, si ripresenta. Sarà invece sicuramente nuovo il sindaco di quattro Comuni dove l’uscente non si può ricandidare (ad Agnosine dopo tre mandati di Bontempi, a Toscolano dopo due Giunte di Delia Castellini e nei già citati Manerbio ed Ospitaletto) ed in un quinto, Castelcovati, dove Alessandra Pizzamiglio ha scelto di non ripresentarsi.

Icona Newsletter

@News in 5 minuti

A sera il riassunto della giornata: i fatti principali, le novità per restare aggiornati.

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia