Ambiente, profughi e Iuschra nel saluto del prefetto Vardè

Prima di lasciare l'incarico ha stilato il bilancio dei due anni trascorsi a palazzo Broletto
Il prefetto Annunziato Vardè © www.giornaledibrescia.it
Il prefetto Annunziato Vardè © www.giornaledibrescia.it
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Immigrazione, ambiente e la scomparsa della piccola Iuschra. Ha toccato principalmente questi temi il bilancio di fine mandato che il prefetto di Brescia, Annunziato Vardè, ha tracciato a poche dalla conclusione del suo incarico nella nostra provincia per poi prendere servizio nella nuova sede di destinazione, a Potenza.

Quando è stato nominato, nel 2017, Vardè ha dovuto affrontare una vera e propria emergenza sul tema dell’accoglienza dei richiedenti asilo. «Abbiamo avviato una serie di controlli a tappeto e eliminato quei gestori che non hanno dimostrato affidabilità. Ora il numero degli ospiti è drasticamente calato (da circa 3mila agli attuali 1570) e sono solo strutture di comprovata affidabilità ad occuparsene. Abbiamo gestito anche la questione della caserma Serini che ora è stata restituita al Demanio»

L’estate del 2018 poi è stata segnata dalla scomparsa, sull’altopiano di cariadeghe a Serle, della bimba autistica di 12 anni Iuschra Gazi, le cui ricerche non hanno purtroppo dato esito. «Mi resta il rammarico per non essere riusciti a trovare la piccola ma gli attestati di stima ricevuti dal padre della bambina mi rinforzano nella convizione che si sia fatto tutto quanto era possibile»

Tra le speranze per il futuro Vardè mette quella di vedere portate avanti e valorizzate le iniziative che ha avviato, prima tra tutte la task force sulle legionella e l’osservatorio sull’inquinamento del fiume Chiese. «La diffusione anomala della legionalla - ha detto ancora il Prefetto - riteniamo sia collegata all'inquinamento del fiume Chiese. Siamo al lavoro per monitorare la situazione e individuare gli eventuali interventi necessari e spero che questa attività possa proseguire anche dopo la mia partenza». 

Infine Annunziato Vardè ha voluto ringraziare i rappresentanti delle istituzioni, delle autorità e della società civile per la fattiva collaborazione e sinergia eper l'affetto manifestato per tutta la durata del suo mandato. 

 

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