Alcol e droga al volante: a Brescia nel weekend ritirate 11 patenti

Un fine settimana da dimenticare, quello del 15 e 16 ottobre: otto automobilisti sorpresi in stato di ebrezza e tre positivi a stupefacenti
La Polizia Stradale durante i controlli - © www.giornaledibrescia.it
La Polizia Stradale durante i controlli - © www.giornaledibrescia.it
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Fine settimana da dimenticare per otto automobilisti sorpresi dagli agenti della Polizia Stradale di Brescia al volante con un tasso alcolemico fuorilegge. Impegnati in un servizio finalizzato a contrastare le cosiddette stragi del sabato sera, gli equipaggi della Stradale hanno controllato una cinquantina di automobilisti. Otto di loro avevano un tasso alcolico superiore a 0,5 grammi/litro, quindi oltre la soglia massima tollerata.

Gli agenti della Polstrada li hanno sanzionati con il ritiro della patente. Uno di loro andava ben oltre il limite consentito, per lui oltre al ritiro della patente è scattata anche la denuncia penale per guida in stato d’ebbrezza. Nel corso della serata i poliziotti impegnati nei controlli - e coadiuvati da un laboratorio mobile con un medico e due tecnici di laboratorio che ha permesso di eseguire le analisi direttamente sul posto - hanno riscontrato positività alle sostanze stupefacenti ad altri tre conducenti, sanzionati a loro volta con il ritiro della patente. Tre infine gli autoveicoli sottoposti a sequestro amministrativo.

Il pullman azzurro della Polizia

Un tema, quello della guida in stato di ebrezza, al centro della mattinata di venerdì 14 ottobre quando il pullman azzurro della Polizia Stradale, ha fatto tappa a Brescia, in largo Formentone, per sensibilizzare l'importanza di non bere quando si guida.

Presso il pullman i passanti potevano provare l'esperienza di cosa vuol dire guidare dopo aver bevuto. Indossando una maschera che simula la visione che si avrebbe dopo un certo tasso alcolemico, si prova a camminare su un tappeto che riproduce un percorso stradale. A primo impatto nulla di troppo difficile, ma chi ha provato ha capito quanto spesso si sottovalutano le proprie condizioni fisiche.

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