AiutiAMObrescia, ecco la seconda ambulanza e la Rx portatile

La generosità di AiutiAMObrescia si fa ogni giorno più concreta: raggiunta quota 16.317.242,85 euro. Lo testimonia la consegna di migliaia di dispositivi di protezione, che quasi quotidianamente in questo periodo di emergenza coronavirus giungono negli ospedali, ai volontari, nelle Rsa e alle forze dell’ordine; e ne è prova il sostegno concreto a progetti sul territorio, attraverso lo stanziamento diretto di risorse o con appositi bandi. Non solo.

Nei giorni scorsi è infatti maturato il frutto di due investimenti solidali, con la consegna di altrettanti regali davvero speciali che sono finalmente approdati all’Ospedale di Desenzano e alla Croce Rossa di Brescia. È arrivata venerdì, nella sede della Cri di via Palazzina a Brescia, la seconda ambulanza acquistata grazie ai migliaia di bresciani che hanno sostenuto e continuano a sostenere la raccolta fondi AiutiAMObrescia. Consegnata una decina di giorni dopo il primo mezzo, che era stato accolto dai volontari lo scorso 7 aprile. L’investimento complessivo, del valore di 134mila euro, ha consentito ad AiutiAMObrescia di acquistare, su segnalazione di Ubi Banca, i due mezzi che saranno utilizzati principalmente per il trasporto delle persone dimesse dagli ospedali dopo il ricovero per coronavirus o per trasferimenti intraospedalieri.

È stato invece recapitato giovedì, all’ospedale di Desenzano, il nuovo macchinario portatile per le radiografie frutto di un patto solidale fra il Rotary Salò Desenzano e AiutiAMObrescia. La collaborazione era nata quasi per caso durante una cena «virtuale» del club, cui era stata invitata la presidente della Fondazione Comunità Bresciana Alberta Marniga. A lei il presidente del Rotary Salò Desenzano Gianluca Peretti aveva proposto di collaborare per poter acquistare un radiografo portatile per l’Ospedale di Desenzano, che aveva necessità di sostituire quello a disposizione con uno nuovo e più efficiente. Un macchinario dal costo ingente: oltre 40mila euro. Diecimila sono il frutto di una tassazione volontaria, che ha visto in prima linea i soci del club; alla somma restante ha invece contribuito AiutiAMObrescia.