Bassa

Un fine settimana all'insegna della «Sagra del Pursèl»

L’edizione numero 26 della «Sagra del Pursèl» è in programma sabato e domenica alle scuole elementari
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Alle porte della stagione invernale, come se spuntasse dalla nebbia che avvolge questo lembo di Bassa, torna di rigore a Fiesse la «Sagra del Pursèl». Una manifestazione - organizzata da Comune, Proloco e associazioni attive nel sociale - che nel Bresciano è ormai una tradizione. 

L’edizione numero 26 è in programma sabato e domenica alle scuole elementari. Come anticipa il vicesindaco Mirco Destefani «quest’anno ci distingueremo, oltre che per le attrazioni musicali, tra le quali spicca lo spettacolo degli Sterza Musical Comedians (domenica pomeriggio), anche per altri momenti di largo interesse. Il fiore all’occhiello della fiera sarà il dibattito sull’intolleranza alimentare che si terrà alle elementari domenica alle 9.45». 

Moderati dallo scrittore Marino Marini, interverranno Giovanni Ballarini, già presidente dell’Accademia italiana della cucina, Viviana Beccalossi, assessore al Territorio della Regione, Gianantonio Girelli, consigliere regionale e Paolo Salerno, medico chirurgo nutrizionista. 

Come al solito «la buona cucina - prosegue il vicesindaco - sarà protagonista della rassegna, insieme agli espositori e alla riscoperta delle usanze della Bassa».

Quindi il fine settimana sarà dedicato a sua maestà il maiale grazie a una sagra che intende riconfermarsi calamita per visitatori e grande opportunità per buongustai capaci di apprezzare la cucina casereccia. Il principale attrazione dell’iniziativa sarà proprio la «trattoria del pursèl» allestita nella palestra. 

«Ogni anno - precisa il sindaco Chiara Pillitteri - si fa un passo in avanti, una graduale crescita sia nelle proposte sia nelle presenze. Lo spirito che anima e tiene viva questa manifestazione è sicuramente da riconoscere nella riscoperta delle antiche pratiche e della cultura della gente dei campi, schiva ma non refrattaria a sacrifici e fatiche, di cui l’atto e le circostanze dell’uccisione del maiale ne sono un limpida testimonianza. Sulle origini contadine - sottolinea il primo cittadino - si fondano le radici nel nostro progresso e della civiltà attuale». 

Saranno giornate intense e laboriose per i molti volontari che nella due giorni accoglieranno gli ospiti. Si parte sabato alle 18 con l’apertura degli stand e, a seguire, tutti a tavola a deliziarsi con le ghiottonerie confezionate con carni di maiale. 

L’inaugurazione ufficiale, però, è domenica alle 11, anticipata dal convegno delle 9.45. A mezzogiorno e a cena sarà in funzione la «trattoria del pursèl». Alle 15.30 è prevista la dimostrazione della concia del maiale. Nel palazzetto, naturalmente, non mancheranno musica e animazione affidate agli artisti del circo e alla Mini band. 

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