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Sieropositivo adesca giovani: spunta un episodio inquietante

Nell'oratorio di Collebeato il 56enne al centro dell'inchiesta Baby Parking aveva mostrato a un ragazzino foto hard
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A Collebeato, il paese in cui ha casa il 56enne al centro dell’inchiesta Baby Parking, la notizia è piombata come una bomba.

L’uomo, attualmente in pensione, vive con la madre e non è sposato. Fa parte di una famiglia numerosa. In paese molti ricordano l’episodio di un paio di anni fa, che aveva fatto molto discutere, specie tra i genitori dei ragazzini che frequentavano l’oratorio.

L’uomo, che talvolta si intratteneva per una partita a carte nelle sale della struttura parrocchiale, era stato accusato da un 13enne di aver avvicinato lui e altri due coetanei nell’intento di mostrar loro foto e video hard.

Il padre dell’adolescente aveva intimato all’uomo di non avvicinare più il figlio, al quale di contro il 56enne aveva rifilato un ceffone. Episodio per il quale erano stati fatti intervenire anche i Carabinieri - confermano in parrocchia -, ma rispetto al quale il legale dell’uomo, l’avvocato Enzo Bosio, che deve ancora incontrare il suo assistito, fornisce una diversa versione. «Non mi risulta sia stato avviato alcun procedimento - afferma l’avvocato - Anzi, il mio cliente ha querelato alcune persone per aver postato sul web commenti diffamatori».

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