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«San Cristoforo, realtà che aiuta tutti e apprezzata da molti»

Persone ancora ignote, circa una settimana fa, hanno imbucato proiettili e una lettera piena di invettive nella sede del sodalizio di Remedello
La sede dell'associazione san Cristoforo a Remedello © www.giornaledibrescia.it
La sede dell'associazione san Cristoforo a Remedello © www.giornaledibrescia.it
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«Il paese ci è vicino e, da sempre, le persone ci ringraziano dicendo "Per fortuna esiste la San Cristoforo!": vorremmo si sapesse che quello compiuto è il gesto di un singolo o al massimo di un paio di persone, e che, invece, la maggior parte della gente ci sostiene ed è con noi»: a dirlo il segretario della San Cristoforo Ruggero Savani dopo il triste episodio che ha coinvolto il sodalizio.

Persone ancora ignote, circa una settimana fa, hanno imbucato due proiettili e una lettera piena di invettive nella cassetta della posta in uso all’associazione che ha sede di piazza Castello; la stessa cosa era accaduta anche nel febbraio 2022.

«Vogliamo si sappia che sono tantissime le persone che ci dimostrano gratitudine per l’esistenza della San Cristoforo - prosegue Savani che è, appunto, il segretario dell’associazione impegnata nel trasporto di persone in stato di bisogno o non automunite a visite mediche e presidi socio-assistenziali-. E vogliamo pure che lo sappia questa persona (o queste persone) che ha scritto la lettera e compiuto quel gesto così violento». E continua: «L’episodio in questione non ci ha fermato e non ci ferma nel portare avanti il nostro impegno. Sono tante le persone che in questi giorni ci hanno fermato per il paese mostrandoci solidarietà e dicendoci di essere sbigottiti e sorpresi». I Carabinieri di Isorella sono al lavoro per cercare di risalire al responsabile. 

 

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