Bassa

Raffmetal, a Pontevico al via la raccolta firme contro l’impianto

Saranno a supporto della petizione che è stata presentata al Parlamento europeo
Il fronte del «no»: la fonderia dovrebbe sorgere in località Gauzza - Foto © www.giornaledibrescia.it
Il fronte del «no»: la fonderia dovrebbe sorgere in località Gauzza - Foto © www.giornaledibrescia.it
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La battaglia contro l’arrivo del nuovo insediamento Raffmetal a Pontevico procede con una nuova tappa: è infatti partita la raccolta firme contro il nuovo impianto. Raccolta firme a supporto di una petizione, voluta dal Comitato salvaguardia Pontevico, Vivere Pontevico, Europa Verde Brescia, inerente la verifica di compatibilità ambientale dell’impianto di fusione metalli con il territorio di Pontevico e presentata al Parlamento europeo.

«Questa settimana - fanno sapere i gruppi ambientalisti -, grazie al fondamentale contributo dei tecnici messi a disposizione da Europa Verde, abbiamo presentato una petizione al Parlamento europeo affinché venga verificata la compatibilità di un simile impianto con la situazione ambientale attuale della Bassa bresciana che, non dimentichiamolo, è oggetto di procedura di infrazione comunitaria per quanto riguarda la salubrità dell’aria. Continueremo a vigilare e a far sentire la nostra voce affinché siano assicurate e garantite salute e sostenibilità alla nostra gente e al nostro già martoriato territorio».

Non solo, i gruppi ambientalisti, tramite un comunicato stampa, fanno sapere che la Provincia ha quindi richiesto che, entro 30 giorni, vengano rivalutati sia la ricaduta inquinanti che l’impatto acustico previsionali. «Raffmetal - si legge nel documento diramato - ha richiesto e ottenuto proroga dei tempi a sessanta giorni, a nostro parere un chiaro segnale che la richiesta non è di così facile evasione. Con la pubblicazione sulla piattaforma Silvia della richiesta integrazioni della Provincia di Brescia, vengono insomma rese note alcune zone d’ombra in merito all’istanza per il rilascio del provvedimento autorizzatorio unico per la realizzazione del progetto della nuova fonderia Raffmetal in località Gauzza di Pontevico». A quanto pare l’Ente preposto, sottolineano i gruppi ambientalisti, ha richiesto chiarimenti in merito alla valutazione dell’impatto acustico e all’inquinamento ambientale. Non resta che attendere le prossime tappe.

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